Il 13 giugno di quest’anno uscirà il nuovo folle e irriverente film del regista Gaspar Noè, intitolato “Climax“, un lavoro che sicuramente farà parlare di se per la sua trama molto ribelle e fuori dalle righe e che ha già sollevato numerose polemiche, in special modo tra le persone che seguono correnti di pensiero più conservatrici e tradizionali.
Il film,ambientato verso la fine degli anni’90, narra di una gruppo di ballerini che vanno incontro ad un euforia di massa dopo aver bevuto e preso sostanze allucinogene, raggiungendo stati alterati di coscienza e pensiero, in un tripudio che spazia in maniera geniale ed eclettica tra l’onirico e l’horror, visto che i protagonisti andranno a scavare sia nel meglio che nel peggio dell’essere umano.
Noè, particolarmente fiero del suo lavoro, ha dichiarato durante un intervista:
Ispirato a un fatto di cronaca, siamo nel 1996. Una compagnia di ballerini si ritrova in una sala prove isolata, vicino una foresta, non ci sono ancora né cellulari, né internet. Alla fine delle prove i ragazzi decidono di fare una festa per rilassarsi ma qualcuno ha versato una strana sostanza nella sangria. Da qui un tuffo nella follia e nell’orrore, in un delirio collettivo da trance, tutti saranno condotti verso il caos.
Lorenzo Carbone
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