Addio a Monkey Punch: si spegne a 86 anni il papà di Lupin III

Questa è una delle notizie che nessun amante degli anime vorrebbe mai sentir dire ne leggere su alcun giornale.

Monkey Punch, al secolo Kazuhiko Kat?, è tragicamente mancato all’età di 81 anni a causa di una polmonite l’11 aprile, sebbene la notizia sia stata divulgata solo ieri sotto richiesta dei parenti, per poter elaborare il loro lutto in pace e in maniera privata.

Kat?, lavorò fino al 1965 presso l’ospedale Kushiro Red Cross, fu solo per caso che i suoi disegni, che creava nel tempo libero, finirono sotto l’occhio del direttore dell’ ospedale, il quale, rimasto estasiato dalle capacità di Kat?, gli suggerì di intraprendere la carriera di fumettista e disegnatore.

Nello stesso anno, Punch pubblicò il suo primo lavoro, Playboy Nyumon (Come diventare un playboy) sulla rivista Manga Story, ottenendo un discreto successo in Giappone.

Nel 1967, Kat? pubblicò quelle che venne riconosciuto a livello mondiale come il suo capolavoro, Lupin III.

La serie, incentrata sul ladro gentiluomo, narra le avventure di questo criminale dal cuore d’oro mantenendo sempre uno stile leggero e divertente . Oltre a Lupin, Monkey Punch ha dato vita a personaggi del calibro di: Daisuke Jigen  (pistolero imbattibile); Goemon Ishikawa XIII ( maestro di spad, diretto discendente del Principe dei Ladri del periodo Sengoku Jidai), Fujiko Mine (la bellissima ma egocentrica fidanzata di Lupin) e l’ispettore Koichi Zenigata (il suo più grande nemico).

Kat? dichiarò più e più volte di provare un immenso amore per l’italia, tanto da aver omaggiato più e più volte il nostro paese con la sua presenza e scritto un’avventura di Lupin ambientata proprio a Genova


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