Keith Flint, icona degli anni ’90 e frontman dei “The Prodigy”, morto suicida

Keith Flint, cantante dei The Prodigy, si è suicidato

Nel week end è stato trovato morto, nel suo appartamento nell’Essex, Keith Flint. Il 49enne era frontman, cantante e ballerino di uno dei gruppi simbolo degli anni ’90. Facciamo riferimento ai The Prodigy ovvero uno dei gruppi che in Inghilterra sono stati i pionieri della musica punk, elettronica, tecno, dance nonché simbolo di ribellione per i giovani e dei rave party. Pare che l’uomo sia morto suicida ed a darne notizia, attraverso la pagina Instagram ufficiale della band, proprio Liam Howlett e Leeroy Thornill. Ecco quali sono state le loro parole:

La notizia è vera, non posso crederci che lo sto dicendo per davvero ma nostro fratello Keith si è tolto la vita durante il fine settimana. Sono scioccato, fottutamente arrabbiato, confuso e con il cuore spezzato. Riposa fratello

Le dinamiche della sua morte non sono ancora chiare, intanto la band scrive quest’altro messaggio su Twitter:

È con profondo shock e tristezza che confermiamo la morte del nostro fratello e migliore amico Keith Flint. Un vero pioniere, un innovatore ed una leggenda. Ci mancherà per sempre. Vi ringraziamo per il rispetto della privacy di tutti gli interessati in questo momento

I The Prodigy hanno il merito di aver portato questo particolare genere musicale nelle più importanti arene in tutto il mondo, non possiamo che unirci al dolore espresso dalla band. Riposa in pace Keith!


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