Che cos’é il narcisismo patologico e come stanarlo? Le parole di Elenoire Casalegno

Il narcisismo patologico è un disturbo della personalità parecchio diffuso e di cui se ne sente spesso parlare, sopratutto negli ultimi anni. Tante persone posso essere vittime di un narcisista patologico in diversi ambienti, da quello sociale, a quello sentimentale fino a quello lavorativo. Ma chi sono i narcisisti patologici e come stanarli? Elenoire Casalegno, conduttrice televisiva e inviata dell’Isola dei famosi 2024, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua esperienza ne Il Messaggero.

“Sono molto brave a manipolare gli altri. Di buono c’è che è come un vaccino: una volta che hai avuto a che fare con uno di loro non te ne capiterà mai più un altro. Lo riconosci da lontano” ha esordito così Casalegno. “E’affascinante e carismatico. Questa tipologia di persona è però anche manipolatrice, spesso bugiarda, e si nutre della sua capacità di sedurre e soggiogare l’altro. Il narcisista patologico ti fa sentire speciale solo per poi distruggerti. Alla fine, rimani svuotato, prosciugato di ogni energia positiva” ha poi spiegato la conduttrice.  Infine, Casalegno ha svelato com’è esattamente il sesso con un narcisista: “E’ noioso e ripetitivo. Non È un momento in cui l’altro cerca solo di compiacere se stesso, ignorando completamente i bisogni del partner”. 

Oltre a questi segnali non bisogna sottovalutare le varie “fasi” del rapporto sentimentale con un narcisista: love bombing (idealizzazione), svalutazione (critiche, accuse, gaslighting, projection, fare leva sul senso di colpa, farti sentire inadeguato…), scarto con rispettivo hovering (ritorno che può essere qualsiasi forma di ripristinamento del rapporto). Insomma, se ci si accorge di essere manipolati in ambito sentimentale, mantenete la calma, non reagite alle provocazioni e approfittate il momento dello scarto di chiudere per sempre la relazione distruttiva.

Cosa fare se invece si è in rapporto con un narcisista dal punto di vista lavorativo?

  • Mantenere la calma: Non reagire emotivamente alle provocazioni.
  • Documentare: Tenere traccia di tutte le interazioni problematiche, compresi i comportamenti manipolatori e le accuse ingiuste.
  • Stabilire limiti chiari: Essere assertivi e definire confini precisi.
  • Cercare supporto: Coinvolgere superiori o il dipartimento delle risorse umane se necessario.
  • Concentrarsi sul lavoro: Evitare di farsi coinvolgere nei giochi di potere, mantenendo l’attenzione sui propri compiti e obiettivi.

 

 

 


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