Sergio Bernardini è una figura iconica nel panorama dello spettacolo italiano, noto soprattutto per aver fondato la Bussola, uno dei locali più celebri della Versilia. Impresario di grande visione e passione, Bernardini ha contribuito significativamente a lanciare e promuovere molte delle più grandi star italiane e internazionali. La sua vita e carriera, contraddistinte da un incessante desiderio di realizzare i propri sogni, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dello show business.
Chi è Sergio Bernardini
Nato a Parigi il 7 maggio 1925 da genitori italiani emigrati, Sergio Bernardini tornò in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, stabilendosi a Torino. Qui, si avvicinò agli ambienti dell’antifascismo, diventando membro della Resistenza. Dopo la guerra, nel 1947, si trasferì in Versilia, a Viareggio, dove scoprì la sua vocazione per la gestione di locali da ballo e night club.
Bernardini lavorò in vari locali della Versilia, tra cui la Capannina, il Gatto Nero, l’Eden e il Caprice, prima di fondare, nel 1955, la Bussola di Focette. La Bussola divenne rapidamente un centro nevralgico dello spettacolo, ospitando artisti del calibro di Frank Sinatra, Mina, Adriano Celentano, Ray Charles e molti altri. Oltre alla Bussola, fondò anche il Bussolotto, un locale esclusivo per VIP.
Info e curiosità
Sergio Bernardini è stato molto di più che un semplice impresario; si definiva infatti un “artigiano dello spettacolo”, mettendo sempre la passione e i sogni al primo posto, piuttosto che il profitto. Questo approccio lo ha portato a diventare una figura chiave nello sviluppo culturale della Versilia. Fu anche presidente della squadra di calcio del Pietrasanta, contribuendo allo sviluppo sportivo della regione.
La vita privata di Bernardini è meno nota, ma si sa che al momento della sua morte, avvenuta il 2 ottobre 1993 in un incidente stradale, era sposato con Bruna e aveva due figli, uno dei quali, Mario, ha seguito le orme del padre come organizzatore di eventi.
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