La star delle luci rosse vorrebbe bloccare i siti porno: ecco il motivo
Rocco Siffredi, ormai ex attore a luci rosse, ha affermato di avere intenzione di bloccare i siti porno. Per quale motivo? Le ragioni sono legate alle terribili vicende di stupro di Palermo e Caivano di questi ultimi mesi, che hanno coinvolto ragazzi di cui alcuni minori nei confronti di altre coetanee. In una recente intervista a Libero, Siffredi infatti ha appoggiato la ministra per la Famiglia Roccella di vietare l’accesso a più giovani ai siti pornografici, poiché non sanno distinguere da ciò che è reale e da ciò che è finzione.
“Non sanno che agli attori maschi vengono fatte punture. Che per garantire loro quell’erezione che può durare ore, gli vengono iniettate sostanze micidiali. Che le attrici, per non sentire dolore derivante dalla rigidità del membro dopato, vengono anestetizzate” ha esordito l’ex attore pornografico. “Persino le eiaculazioni sono finte: viene fatta l’iniezione di una sostanza bianca nell’uretra dei maschi” ha poi aggiunto Siffredi in un’intervista a Libero. “Questo non è da imputare la pornografia bensì a chi non dà la possibilità di spiegare loro che quello che vedono nei film hard è finzione” ha inoltre dichiarato l’ex attore. “Blocchiamo tutti i siti porno in rete. Se necessario, mi offro come portavoce e accetterei anche la chiusura del mio sito. Perché noi non siamo educazione sessuale. Non nasciamo per quello, nasciamo come intrattenimento” ha infine chiosato Siffredi, dando una lezione da padre più che da ex star a luci rosse.
Secondo Rocco Siffredi, non bisognerebbe demonizzare il porno ma introdurre ai ragazzi un’educazione sessuale sana oltre alla cultura del rispetto anche prima di diventare adulti, per far sì che in modo si limitino episodi come quelli accaduti di recente in Sicilia.
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