Amici per la pelle, qual è la storia vera di Filippo Laganà?

Filippo Laganà è un ventenne determinato e pieno di vita, con un grande sogno: diventare attore. Per avvicinarsi al mondo del cinema, inizia a lavorare come cameriere in un ristorante.

Ma la sua vita cambia improvvisamente durante una vacanza negli Stati Uniti, quando inizia ad avvertire forti dolori addominali. Tornato in Italia, scopre di avere la sindrome di Wilson, una malattia genetica che compromette il trasporto del rame e causa una fibrosi epatica.

Filippo deve sottoporsi a un trapianto di fegato per poter sopravvivere e si ritrova in ospedale per un anno e mezzo, circondato dall’affetto dei suoi cari. La sua storia è vera ed è lui stesso a interpretare il protagonista nel film Amici per la pelle.

Il giovane affronta la difficile situazione con coraggio e grazie al sostegno dei genitori, della fidanzata e dei medici, riesce a superare la tempesta e a riprendere in mano la sua vita. Ma il trapianto lo costringe a dedicare un lungo periodo alla riabilitazione e lo porta a riflettere sull’importanza delle cose davvero essenziali nella vita.

È così che Filippo si avvicina a un amico per la pelle, qualcuno che gli ha donato una nuova vita ma che non potrà mai conoscere. L’esperienza lo cambia profondamente e lo spinge a guardare la vita con occhi diversi, imparando ad apprezzare ciò che conta davvero.

La malattia di Wilson è una patologia rara e spesso misconosciuta, ma la storia di Filippo ha contribuito a farne conoscere la gravità e l’importanza del trapianto di organi. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, il giovane è diventato un esempio per molti e la sua storia è stata raccontata al grande pubblico attraverso il film Amici per la pelle, prodotto dalla Rai.

Chi è Filippo Laganà?

Al netto della storia raccontata da Amici per la pelle, cosa sappiamo di Filippo Laganà?

Filippo Laganà è nato il 15 ottobre 1994 a Roma ed è figlio d’arte, figlio del famoso attore Rodolfo Laganà e di una fotografa.

E se il padre ha iniziato la sua carriera presso il laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti, recitando poi in numerose produzioni tra teatro, cinema e TV, rappresentando sempre grande capitolinità, il percorso di Filippo è più accidentato: durante il liceo linguistico, Filippo si è appassionato alla cucina e ha frequentato un corso diventando chef. Tuttavia, un’allergia alle mani gli ha impedito di continuare e così ha deciso di seguire la sua passione per la recitazione, scoprendo un vero talento (d’altra parte scritto nei geni).

Tra i suoi ruoli più importanti si annovera quello nel film Miami Beach, diretto da Carlo Vanzina. In televisione, invece, ha preso parte a diverse fiction molto amate dal pubblico, come Squadra Mobile e Il paradiso delle signore.

In Amici per la pelle interpreta se stesso, portando davanti alla macchina da presa la rara malattia (colpisce 1 persona su w0.000) che lo ha colpito, quando si trovava a New York quando e ha sentito la pancia gonfiarsi e il volto ingiallirsi.

Come raccontato a Oggi è un altro giorno:

“Ero a New York e mi sono sentito male. Abbiamo immediatamente capito che era qualcosa di male. Siamo riusciti a rientrare in Italia, ero con la mamma e mi hanno portato in ospedale e lì mi hanno fatto una diagnosi immediata e ho subito un trapianto di fegato. Il mio fegato era diventato una pietra, gli organi erano andati in pappa e l’unica alternativa era fare un trapianto. Non era proprio una passeggiata, ma non ho avuto paura. Non ho mai avuto paura. Dopo, ho avuto paura. Tre, quattro mesi fa mi sono reso conto di quello che ho superato. Mio nonno, che era un famoso chirurgo, ha salvato la vita alla mamma del medico che mi ha effettuato il trapianto di fegato”.


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