Paolo Antonacci è il figlio di Biagio Antonacci, uno dei cantautori italiani più famosi e apprezzati degli ultimi decenni. Dotato a sua volta di un grande talento, solo ora le sue qualità stanno emergendo e avendo successo e ti diciamo di seguito il perché.
Paolo Antonacci, la difficoltà di essere nipote e figlio d’arte
Paolo è nato a Milano nel 1995 ed è il secondo figlio di Biagio e della sua ex moglie Marianna Morandi. Il suo essere figlio e nipote d’arte, tra papà Biagio e nonno Gianni, ha reso a Paolo Antonacci molto difficile riuscire ad emergere nel mondo dello spettacolo.
Il giovane ha spiegato durante un’intervista di avere fatto spesso a pugni con il suo cognome e solo ora, da qualche tempo a questa parte, è riuscito a far pace con le sue radici.
E se della sua vita privata si sa poco e niente, Antonacci jr ha voluto raccontare le sue difficoltà e nelle sue dichiarazioni si legge tutto il malessere che ha portato dentro e che lo ha costretto a combattere con un disturbo ossessivo compulsivo: “Attorno ai 20 anni ho attraversato un momento difficile: avevo un disturbo ossessivo compulsivo molto forte, sono finito in day hospital per una cura di antidepressivi“. Nonostante il percorso di recupero lo psichiatra lo aveva “condannato” all’inerzia più totale, pronosticando per lui un futuro ben distante da quello che effettivamente s’è trovato a vivere.
Il suo malessere interiore lo portava ad avere paura di esporsi nel mondo della musica.
Poi, grazie anche all’aiuto del compositore lodigiano Davide Simonetta e al manager Stefano Clessiloro, ha trovato il coraggio di volare, diventando a sua volta un importante autore di tante hit (questa la più grande differenza con papà Biagio e nonno Gianni: Paolo Antonacci ha deciso di rimanere dietro le quinte, pur offrendo la propria arte ad altri cantanti).
Sapete quali canzoni sono opera di Paolo Antonacci?
In barba a quanto si possa pensare, non è il cognome a farlo camminare a testa alta nel mondo discografico: moltissime delle canzoni più cantate, ballate e suonate in radio degli ultimi anni sono nate (anche) dal suo genio.
Si pensi alla canzone Mille, tormentone di qualche estate fa, o anche a La dolce vita: in entrambi i casi c’è Paolo Antonacci tra gli autori delle canzoni, ma non solo.
Le ultime due chicche vengono direttamente da Sanremo: Tango, cantata da Tananai, e la “rivoluzionaria” Made in Italy di Rosa Chemical, vedono alle spalle il lavoro del figlio di Biagio Antonacci.
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