E il 24 febbraio ci ha lasciati anche Maurizio Costanzo. Entrato in clinica per un intervento di routine, invece non ne è più uscito. A me spiace molto perché sono cresciuta con la sua TV. Mi ricordo la sua Buona Domenica, soprattutto le prime edizioni con Fiorello. Con il Maurizio Costanzo Show ha inventato il genere del talk show, una TV fatta di parole. Amavo che unisse argomenti importanti come politica e cronaca con argomenti più leggeri come spettacolo e anche trash. Sapeva affrontare e parlare di tutto, lasciava spazio agli ospiti e molti devono dirgli grazie. Grazie, perché li ha praticamente inventati semplicemente invitandoli nel suo programma. Da Valerio Mastandrea, a Enzo Iacchetti, da Vittorio Sgarbi a Ricky Memphis. Tutti ambivano ad un passaggio al Costanzo Show. Suo il merito di aver dato la grande svolta alla carriera di Fiorello e Paola Barale. Entrambi già conosciuti ma che dopo Buona Domenica fecero il grande salto. È stato anche un uomo molto coraggioso parlando di mafia in tv, in tempi in cui non lo faceva nessuno. Nei suoi programmi sono passati anche Falcone e Borsellino. Nessuno scorderà mai quando bruciò durante la trasmissione la maglietta con scritto sopra mafia. Questa sua battaglia non piacque al boss Matteo Messina Denaro che nel ’93 ordinò ai suoi di uccidere il giornalista che però scampò all’attentato.
E nessuno dimenticherà il grande amore con Maria De Filippi. Sposati da quasi 30 anni, con lei ha trovato il punto fermo. Sono molte le donne con cui ha avuto delle relazioni tra le più famose Simona Izzo e Marta Flavi, ma con Maria ha trovato la sua casa. In una recente intervista Costanzo disse che il suo sogno era morire con Maria che gli teneva la mano. La De Filippi, come ha raccontato il Corriere della Sera, è distrutta e scioccata perche non c’erano avvisaglie e nessuno si aspettava morisse:
“La conduttrice andava a trovarlo mattina e sera in clinica e non immaginava questa evoluzione. Molto provata, scioccata, basita. È questo lo spettro di sentimenti che attraversa l’animo di Maria De Filippi, che è stata colta di sorpresa dalla morte di Maurizio Costanzo.
Non se lo aspettava, non c’erano avvisaglie. Lui era stato ricoverato in una clinica romana per un piccolo intervento, «un problemino fastidioso, ma non grave». Lei lo andava a trovare mattina e sera, poi come sempre al lavoro, a registrare Amici. Una routine normale ed eccezionale li legava ogni giorno da 33 anni.
La cena insieme, sempre, ma anche le vacanze (tranne in montagna a sciare, andava solo lei), una convivenza quasi simbiotica che il Covid aveva cementato ancor di più. Con il tempo lei era diventata il suo sergente di ferro — come scherzavano tra loro: controllava dieta e salute, centellinava cibi e dolci”.
Insieme avevano adottato un ragazzo, Gabriele, che ieri abbiamo visto in camera ardente con la madre e gli altri figli del conduttore, Camilla e Saverio, distrutto.
Molti i volti noti che gli hanno reso omaggio. Hanno colpito molto Pierluigi Diaco, visibilmente distrutto. Il conduttore ha detto che per lui era come aver perso un padre e Mara Venier in lacrime.
I funerali si terranno lunedì e sono sicura che ci sarà molta gente, soprattutto quella comune che come me è cresciuta o maturata con lui. Per me Costanzo era uno di quei personaggi di casa non so bene come spiegare, quei personaggi che nonostante l’età pensi siano immortali. La sua morte mi ha davvero colpita.
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