Rai 5 è un canale tutto interamente dedicato alla cultura. Si passa dal documentario, all’opera teatrale passando per rubriche e concerti. E proprio di un concerto stavolta vogliamo parlare: la prima serata di venerdì 20 gennaio 2023 terrà impegnato il pubblico con una messa in scena eloquente e suggestiva. Parliamo della Sinfonia n. 1 di Mahler, Titano in una particolare edizione. Scopriamo insieme qualcosa di più circa questo concerto.
Sinfonia n. 1 di Mahler, Titano, edizione del 1982
Stavolta, la proposta del palinsesto Rai prevede un concerto andato in scena presso il Teatro della Scala di Milano. Siamo nel lontano 29 marzo 1982 e al timone dell’orchestra troviamo un esperto Claudio Abbado. Stavolta il suo impegno è maggiore di altre occasioni della sua carriera. Ha dovuto infatti dirigere e istruire una neonata orchestra Filarmonica della Scala. Sicuramente non è stato semplice doversi esibire con un must melodico del repertorio tedesco: la Sinfonia n. 1 di Mahler, Titano.
Cosa sappiamo della Sinfonia n. 1?
La domanda sorge a dir poco spontanea: cosa si sa davvero del Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Gustav Mahler? Partiamo col dire che viene composta in un lasso temporale molto lungo. Il musicista mette mano al suo libro nel 1888 per concluderlo solo 5 anni dopo. Nell’arco temporale infatti Mahler prende lavoro come direttore d’orchestra e per questo aveva poco tempo per dedicarsi alla composizione. Durante gli anni della composizione, la melodia sinfonica viene rivista più di una volta: il compositore è molto indeciso. In particolare non sa se dare alla sua opera una forma di poema sinfonico o di sinfonia.
Oggi il suo lavoro potremmo definirlo come sinfonia, anche se ad onore del vero ha tutte le carte in regola per essere definito come un poema sinfonico. Ad ogni modo si deve precisare che oggi la Sinfonia n. 1 di Mahler, è nota anche come Il Titano, sottotitolo con cui poi esordisce ad Amburgo nel 1893.
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