E’ stata – ci ricorda Wikipedia – la prima giornalista a commentare in televisione un incontro di serie A in Italia: accadde il 9 gennaio 2005 a Messina, nell’incontro Messina – Brescia.
Parliamo della giornalista classe ’72 Amelia Capizzi, meglio nota come Lia Capizzi, a lungo volto di Sky Sport.
Giunta nel 2003 per volere dell’allora direttore Giovanni Bruno, che era rimasto colpito dalla sua conduzione in radio di Zona Cesarini (classico programma di Radio Rai), dopo 18 anni lascia Sky Sport con un sobrio annuncio giunto attraverso le reti sociali (annuncio che ha visto il commento di tantissimi fan e colleghi ma non solo, come vedremo in seguito).
Ciao SkySport
è stato un viaggio bellissimo. Durato 18 anni in un luogo di lavoro che ho amato alla follia. Con il privilegio di aver fatto parte di una azienda sin dalla sua nascita. Siamo cresciuti insieme, di certo sono cresciuta io, prima come donna e poi come giornalista.
Trasmissioni, trasferte, interviste, eventi, riunioni, turni di lavoro, soddisfazioni e errori, gioie e cadute, sorrisi enormi o sonori litigi, quante cose ho imparato in questo lungo percorso! Orgogliosa di mille (milioni) momenti condivisi con tanti professionisti, colleghi o amici.
Scriveva Hemingway: “Ai più importanti bivi della nostra vita non c’è segnaletica”. Ferma allo stop, prima di proseguire, io vedo però due frecce verso la stessa direzione. Una indica la gratitudine per questi 18 anni a Sky. L’altra il sorriso per ciò che arriverà.
A presto!
Quello di Lia Capizzi è solo l’ultimo degli addii a Sky Sport, che ha dovuto rivedere i propri programmi (letteralmente) in seguito alla perdita dei diritti tv per la Serie A – passati a DAZN.
Lia Capizzi – che in passato ha lavorato anche per TMC e Mediaset – ha seguito nel corso degli anni soprattutto rugby e il nuoto (da segnalare tra i succitati commenti quello di Magnini).
Scopriremo presto quale prossima avventura la vedrà protagonista.
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