Baby Shark, la nota filastrocca per bambini registrata dalla compagnia sudcoreana Pinkfong, è diventato lo scorso novembre il video più visto in assoluto su YouTube.
La canzone aveva superato i 7 miliardi di visualizzazioni già sei mesi fa, scavalcando il video che deteneva in precedenza questo record: parliamo di Despacito, il successone pop latino del cantante Luis Fonsi. Attualmente, il video di Baby Shark ha superato gli 8 miliardi e mezzo di visualizzazioni sulla nota piattaforma di streaming.
Grazie a Baby Shark, Pinkfong ha guadagnato circa 5,2 milioni di dollari (circa 4 milioni e 300 mila euro) solo con le riproduzioni su YouTube.
Ci sono voluti quattro anni perché Baby Shark riuscisse a salire fino in cima alla classifica dei brani più ascoltati su YouTube. Tuttavia, il brano ha origini molto più antiche, addirittura dai campi estivi degli Stati Uniti negli anni ’70. Una tesi sostiene che sia stato inventato nel 1975, proprio l’anno in cui usciva nei cinema il film “Lo Squalo”, diretto da Steven Spielberg.
Ci sono anche versioni internazionali di questa filastrocca, tra cui quella del francese Bebe Requin e un’altra del tedesco Kleiner Hai (Little Shark) che è diventato un piccolo successo in Europa nel 2007.
Nessuna di queste è tuttavia riuscita ad eguagliare il fenomenale successo dell’interpretazione di Pinkfong, caricata su YouTube nel 2015 e diventata rapidamente un vero e proprio tormentone.
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News