Renato Zero ha invitato promoter e colleghi a non vendere biglietti per eventi che non si sa ancora se si realizzeranno per via della difficile situazione con il CoVid-19.
L’occasione è la conclusione della trilogia Zerosettanta. Infatti, a breve uscirà VolumeUno. Non è un errore. La trilogia è contata al contrario. La trilogia nasce per festeggiare i 70 anni di Renato Zero.
Zero ha dichiarato che non vede l’ora di rivedere il suo pubblico, ma ora i tempi non lo consentono. Così, il cantante si ritiene felice di aver potuto riempire con la sua musica i momenti di vuoto delle persone in difficoltà.
Tra gli inediti presenti una canzone che si chiama Nemico caro. Questo ha permesso a Zero di parlare della differenza tra un nemico senza nome, che agisce nell’ombra, e un nemico che invece si presenta con le sue capacità e la sua identità.
Renato Zero ha parlato in questo nuovo CD anche di Fede, come aiuto in un viaggio difficile come quello della vita.
L’invito a colleghi e a promoter
Renato Zero ha chiesto ai colleghi di prendersi la responsabilità per gli eventi.
Tanti colleghi in qualche modo tendono a far cassa presso il pubblico. Io penso che gli artisti debbano prendersi la responsabilità di tirare il gregge.
Renato Zero
“Renato” (come lo chiamano i suoi fan) ha anche lanciato una frecciatina ai colleghi che scrivono libri, ritenendo che per un’artista la musica dovrebbe essere l’unico modo per esprimersi, evitando così le lusinghe del mercato.
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