Una disperata Guendalina Tavassi ha denunciato su Instagram che un hacker le ha rubato dall’iCloud del materiale personale decisamente sensibile.
Una brutta avventura capitata già in passato a svariati personaggi pubblici che in questo caso la Tavassi ha voluto denunciare.
Secondo quanto raccontato dalla Tavassi si tratterebbe di materiale destinato al marito Umberto D’Aponte (con cui si è sposata nel 2013).
Sciacalli del web hanno iniziato – specie in gruppi osè Telegram – a fare clickbait usando il nome del noto personaggio telvisivo e in qualche gruppo hanno preso a circolare video molto brevi e non particolarmente scabrosi.
Cosa comporta divulgare materiale di questo tipo?
Ciò che è certo è che bisogna evitare di divulgare questo genere di materiale (adesso e in qualsiasi altra occasione).
L’avvocato della Tavassi, Leonardo d’Erasmo, ha infatti reso noto che la divulgazione di questo genere di materiale comporta da 1 a 6 anni di reclusione e fino a 15.000 euro di multa.
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