Addio al papà di Shrek 2: Kelly Asbury muore di cancro a 60 anni

Il regista di Shrek 2 nominato all’Oscar Kelly Asbury è morto ieri, 26 giugno, di mattina a casa sua a Los Angeles dopo una battaglia contro il cancro al’ addome.

La manager di Asbury, Nancy Newhouse Porter di Newhouse Porter Hubbard, ha confermato la sua morte in una dichiarazione alla rivista Deadline.

Nancy ha dichiarato: “Era una delle persone più ammirate e amate del settore”.

Ha poi aggiunto, con voce rotta dall’emozione: “È straziante per tutti”.

La star dell’animazione Asbury è famosa per aver diretto ‘Shrek 2’ e ‘Spirit: Cavallo selvaggio’, ottenendo due nomination all’Oscar per il suo lavoro.

La sua carriera cominciò alla ‘Walt Disney Feature Animation’ nel 1983, lavorando a film classici come ‘La Sirenetta’ e ‘La Bella e la Bestia’.

Asbury ha successivamente progettato e collaborato alla sceneggiatura di Toy Story, film d’animazione che ha guadagnato $ 373,6 milioni ben 25 anni fa.

Si è poi trasferito a Dreamworks, facendo il suo debutto alla regia con il film di successo ‘Spirit’ nel 2002.

Il nativo del Texas ha anche diretto e co-sceneggiato la commedia fantasy animata Gnomeo & Juliet nel 2011, con James McAvoy ed Emily Blunt.

Più recentemente, ha diretto ‘I Puffi: The Lost Village e UglyDolls’ e ha creato la sceneggiatura per ‘Wreck-It Ralph’ e Frozen.

Il suo talento poliedrico gli ha consentito anche di scrivere numerosi romanzi per bambini e ha scritto una biografia sui più grandi ventriloqui del mondo come Jeff Dunham, Edgar Bergen e Shari Lewis.

Asbury è morto nove anni dopo sua moglie, Jacquie Boggs.


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