Sembra che gli ultimi episodi di razzismo, sfociati in diverse morti di afroamericani, abbiano smosso anche le coscienze dei colossi cinematografici.
A dare il via a questa ondata di revisione dei propri prodotti televisivi è stata la Disney nel suo portale online streaming Disney +: anche se rimangono a disposizione degli utenti, alcuni film potrebbero non passare il vaglio del political- correct.
Per ovviare a spiacevoli malintesi il portale online si è premurata di avvertire il proprio pubblico di non guardare produzioni del passato con gli occhi del presente.
“I cartoni che stai per vedere sono prodotti del loro tempo. Possono rappresentare alcuni pregiudizi etnici e razziali. Queste rappresentazioni erano allora sbagliate e lo sono oggi” – questa è la dichiarazione di esenzione di responsabilità che accompagna alcuni titoli.
Sulla scia della Disney, un altro gigante dell’intrattenimento ha provveduto a revisionare i prodotti offerti dai suoi cataloghi.
L’HBO ha, infatti, provveduto a rimuovere dalla sua scelta il film ‘Via col vento’, colossal del 1939, con risvolti razziali.
La pellicola, vincitrice di 8 premi Oscar, racconta la storia di Rossella O’Hara (interpretata da Vivien Leigh), figlia del proprietario di una piantagione della Georgia, dalla sua ossessione romantica per Ashley Wilkes (Leslie Howard), sposato con sua cugina Melania Hamilton (Olivia de Havilland), al suo matrimonio con Rhett Butler (Clark Gable).
Ma aldilà della tormentata storia d’amore, il film ha come sfondo la raffigurazione di pregiudizi etnici e razziali che erano considerati normalità nella società americana dell’epoca.
Un portavoce della HBO sostiene che “mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe da irresponsabili”.
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