Come cambiano i tempi.
Un tempo l’ex premier Silvio Berlusconi chiamava in diretta nelle trasmissioni televisive per “cazziare” i conduttori.
Si ricordi la prima di tutte le telefonate in diretta, quella fatta a Santoro: Berlusconi lo cacciò in seguito dalla Rai con quello che fu noto come ‘editto bulgro’ ma (proprio a testimonianza di come i tempi cambiano) ebbe modo di riconciliarsi durante un’intervista per La7 con tanto di copiose gag.
Sempre su La7, ieri, un momento di televisione in cui è stato possibile vedere come Berlusconi (che d’altra parte ha 84 anni e quindi un po’ di saggezza l’ha sicuramente acquisita) sia cambiato.
Chiama in diretta a ‘DiMartedì’ ma non vuole attaccare nessuno, anzi.
Sono questi i tre punti su cui si sofferma:
“In momenti di emergenza bisogna stringerci tutti intorno alle istituzioni, tutti, e lavorare insieme dalla stessa parte. Questo non è il momento della propaganda ma della serietà”. Quindi no alle polemiche.
“Dobbiamo aiutare Conte in questa partita e sfruttare al massimo gli aiuti che arrivano dall’Europa. E il Mes senza condizionalità è uno di questi”. Quindi no alle polemiche.
E in relazione a quello che è (stato) un avversario politico, l’ex segretario dem Bersani, Berlusconi ha parole ancor più dolci.
Vi lasciamo al video in cui ne parla:
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