Nadia Toffa, la madre svela: “La sua tomba? L’ho nascosta in un posto segreto”

La madre di Nadia Toffa, Margherita Rebuffosi, ha confessato di aver nascosto la tomba della figlia per permetterle di riposare in pace

Margherita Rebuffosi, la madre di Nadia Toffa, è tornata a parlare della sofferenza che lei e la sua famiglia stanno provando dopo la sua morte.

Intervista da La Repubblica si è lasciata sfuggire una rivelazione mai svelata fino ad ora, la tomba della figlia è stata nascosta per permetterle di riposare in pace. Questo è ciò che ha detto: L’ho nascosta in un posto segreto. Erano i giorni di Halloween e abbiamo saputo che qualcuno la cercava nei cimiteri bresciani.”

Il Natale è sempre più vicino, per la famiglia di Nadia Toffa sarà il primo senza di lei. In merito a ciò mamma Margherita ha detto: “Nadia sarà con noi, so che può sembrare assurdo, ma io non la sento ancora morta. La sento vivissima, vicina. Ci sarà. L’ unica differenza è che non faremo il pranzo qui sotto, nella tavernetta, ma in un ristorante, ci hanno riservato una saletta. Ero io che preparavo per tutti, ma sono stanca. Andremo fuori, portandocela dietro, nel cuore”.

Margherita Rebuffosi ha parlato poi della malattia della figlia dicendo: Il tumore che aveva non porta dolore, piuttosto si abbatteva quando aveva male a causa delle posture sbagliate, poi è stata seguita da un fisioterapista bravo. Era iperattiva per dimenticare quello che aveva, però è sempre stata un peperino. Ma era una donna giudiziosa”.

Tantissima è la sofferenza che la famiglia di Nadia Toffa sta provando dopo la sua morte, la madre ha detto: “Noi soffriamo in silenzio e lontani da tutto. Io piango, con mio marito. Mi è successo di commuovermi in pubblico, in televisione. Credo sia normale. Uno mi ha scritto su Facebook che ‘si piange a casa’. L’ho perdonato”.

Mamma Margherita ha poi spiegato: “Io vado in televisione perché ho una missione da compiere, e me l’ha affidata Nadia. Devo raccontare, devo spiegare, la Fondazione che porta il suo nome esige il mio impegno, perciò Nadia è immortale. Per il reparto di Taranto sono stati raccolti 550mila euro, a 10 euro a maglietta, quelle con la scritta ‘Ie jesche pacce pe tte’ (Io esco pazzo per te, ndr). Non è poco. Gliene daremo ancora, i soldi vanno alla ricerca”, ha aggiunto.

E ancora: “Qualcuno mi critica? Pazienza. Io ho cambiato vita. Mi vede? Sono truccata e ben pettinata. L’ ho imparato in ospedale. Mi hanno detto: ‘Lei si trucchi e vada dal parrucchiere. Nadia si specchia in lei, deve vedere una mamma in forma’. Così ho fatto. Mi scappa la lacrima? Mi piace vedere Nadia così ingrandita e felice, nei filmati che mandano. È bello. Mi viene da piangere ma sono felice”.

La madre di Nadia Toffa ha poi concluso dicendo: “Lei è volata in un cielo blu, ed è felice. Mi diceva che non dovevo sentirmi mutilata, sapeva che i genitori che perdono un figlio si sentono così”.

Sara Fonte


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