Dietro le quinte di Alta infedeltà: storie vere, attori, struttura e curiosità sulla voce narrante (Perla Liberatori).
“Alta infedeltà” è un programma italiano di genere scripted reality, prodotto da Stand by Me, società di produzione televisiva e multimediale con sede a Roma (con decine di produzioni all’attivo, tra le più fortunate ricordiamo anche 16 e incinta).
Questo programma (il cui nome è una storpiatura degli impianti per la riproduzione sonora altresì noti come Hi-fi e che ha come sottotitolo “Nuovi modi di tradire” o “1000 modi per tradire”) ha debuttato su Real Time il 9 marzo 2015, per poi concludersi con la sesta stagione nel 2021, in onda dapprima su Discovery+ e successivamente trasmessa in chiaro anche sul Nove. Attualmente, il pubblico può rivedere le repliche, mentre nuove produzioni non sono previste (per questo non è più possibile candidarsi per partecipare).
Ogni puntata, dalla durata di circa 25 minuti, racconta una vicenda di tradimento dal punto di vista di tre figure: chi tradisce, chi viene tradito e l’amante. La narrazione si sviluppa attraverso ricostruzioni recitate da attori e supportate da una voce narrante (di cui parleremo in coda).
Secondo quanto dichiarato da Simona Ercolani, autrice televisiva e fondatrice della casa di produzione Stand by Me, le storie raccontate provengono da testimonianze reali, poi adattate dagli autori per motivi narrativi. Si tratta quindi di eventi realmente accaduti, rielaborati per renderli più coinvolgenti sul piano televisivo. Insomma, un po’ come accade con Forum (e sempre meglio del wrestling, dove è tutto falso).
Di conseguenza, per rendere tutto più adatto al piccolo schermo, i volti che si vedono in scena sono attori professionisti, scelti tramite casting: evidentemente non sono i veri protagonisti delle storie, ma interpreti che danno vita alle ricostruzioni scritte dagli autori.
Per le ragioni succitate Alta infedeltà è uno scripted reality e non una docu-fiction: gli eventi sono inscenati, pur basati su fatti reali, e a recitare sono esclusivamente interpreti professionisti (a differenza della docu-fiction, che spesso coinvolge anche i protagonisti reali).
Perla Liberatori, doppiatrice affermata, accompagna ogni episodio con la sua voce inconfondibile. Attiva sin da giovanissima (dai cinque anni, come vedremo di seguito), ha prestato la voce a celebri personaggi del cinema e dell’animazione, tra cui Stella delle Winx, Dolly delle Superchicche e Lizzie McGuire. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro e dagli esordi è parte integrante dell’identità di Alta Fedeltà, grazie al tono intimo e contemporaneamente pieno di tensione.
Nipote di storici doppiatori italiani, Perla ha iniziato la carriera all’età di cinque anni (nel 1986, essendo lei classe ’81). Ha doppiato attrici come Christina Ricci e Hilary Duff, ed è molto attiva anche in ambito radiofonico e teatrale. È sposata con il collega Gianluca Crisafi, anch’egli doppiatore, con il quale ha un figlio.
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