Ricordando Sarà la Primavera dei Dual Gang, canzone flop a Sanremo 2002 ma destinata ad un discreto successo estivo.
Sarà la primavera con l’estate alle porte
Saranno le ragazze con le gonne più corte
E quegli sguardi porte aperte
Ma le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere completamente i sensi
Corre l’anno del Signore 2002, l’Italia ha detto addio alla lira e dal 5 al 9 marzo sul palco del Teatro Ariston di Sanremo va in scena il cinquantaduesimo Festival di Sanremo, condotto da Pippo Baudo, veterano della conduzione del Festival.
L’edizione viene ricordata per le polemiche per la presenza sul palco di Roberto Benigni (troppo fazioso per gli esponenti del Polo della Libertà – caspita, Roberto Benigni, proprio un rivoluzionario) e viene vinta dai Matia Bazar, con Messaggio d’amore – canzone che lo scrivente francamente non ricorda. Ricordo piuttosto altre canzoni, di quella edizione: ricordo soprattutto ‘Dimmi come…’ di Alexia, giunta al secondo posto, e ‘Salirò’ di Daniele Silvestri, al quattordicesimo posto ma destinato a diventare una grande hit. È una edizione che vede sul palco due gruppi tremendamente inizio millennio: i giovanissimi Gazosa e le Lollipop, girlband nonché prodotto a tavolino di Mediaset.
Giovanissima è anche la vincitrice di Sanremo nella Sezione Giovani, che è la sedicenne Anna Tatangelo.
Come nel caso di Salirò, c’è una canzone che non si piazza nemmeno tra le prime dieci della Sezione Giovani che avrà una fortuna inattesa l’estate seguente.
Se avete letto i versi all’inizio di questo post, avrete capito di che canzone stiamo parlando.
È il 2002, dicevamo. Il marzo del 2002. Di lì a poco inizierà la primavera e di lì a qualche mese sarà estate, e l’Italia si farà sbattere fuori dal mondiale nippocoreano dai padroni di casa della Corea del Sud complice l’indimenticato arbitraggio di Moreno.
In quell’estate 2002 una delle canzoni di quel Sanremo, passata quasi in sordina tra i Giovani, diventerà una hit estiva.
‘Sarà la Primavera’, dei Dual Gang.
Ben prima della Dark Polo Gang, della Dogo Gang, di Baby Gang e tutto ciò che di gang è sorto in terra tricolore nell’ambito del rap e dei suoi derivati, questi due giovani italiani – Silvio Magurno e Paolo Bianco, degli Zero Assoluto un po’ ante litteram – otterranno un discreto successo estivo, diventando one-hit wonder in quell’estate dominata da Asseje.
In attesa di scoprire che fine hanno fatto (e magari riusciremo pure a intervistarli) vogliamo celebrare i Dual Gang, nel giorno dell’inizio della primavera 2025 – con l’estate alle porte e con le ragazze che continuano a farci perdere completamente i sensi.
Quella era la gang che ci meritavamo (e che ingenui potevamo essere, in quell’avvio di millennio, se trovavamo assolutamente nella norma la coreografia dei due ragazzi).
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