La maledizione del cuculo, come finisce? Trama e finale dell’horror (non vorrete più scambiare le vostre case)

“La Maledizione del Cuculo” è un film horror ispano-tedesco del 2023 diretto da Mar Targarona, in lingua originale intitolato solamente “El Cuco” (“Il cuculo”).

La trama ruota attorno allo scambio di case (e non solo, come vedremo / vedrete) tra una giovane coppia spagnola in attesa del loro primo figlio e una anziana coppia tedesca, ma entreremo nel dettaglio maggiormente di seguito, riassumendo la storia del film e raccontandovi il finale (attenzione allo spoiler).

Il film ha avuto review pessime (quelle citate da Wikipedia sono stroncature davvero forti: un critico di Malaga lo ha definito “uno spettacolo senza direzione e senza senso se non quello del disastro assoluto”) ma se si fanno ulteriori ricerche online c’è anche chi ha apprezzato, d’altra parte de gustibus…

Per certo è un film da evitare se attendete un figlio o se avete intenzione di intraprendere uno scambio di case (come in molti fanno, oggigiorno).

La maledizione del cuculo: trama e finale

Una giovane coppia spagnola, Marc, un architetto, e Anna, un’ostetrica in attesa del loro primo figlio, organizza uno scambio di case con una coppia tedesca più anziana, Hans e Olga, di Friburgo. L’obiettivo? Una breve vacanza nella tranquilla Foresta Nera prima dell’arrivo del loro bambino.

Al loro arrivo in Germania, Hans insinua che Anna potrebbe mantenere un legame con un vicino in Spagna, con cui aveva avuto una relazione in passato. Questo dubbio getta Marc in uno stato di confusione e lo porta a dubitare della paternità del bambino. In preda all’agitazione, Marc provoca un incidente con la Maserati GT di Hans, ferendosi a una gamba. Tuttavia, nonostante avesse deciso di tornare in Spagna il giorno seguente, si risveglia stranamente allegro e sereno, dimenticando completamente la sua intenzione di partire.

Durante il soggiorno, Anna si imbatte in una donna di mezza età che cerca di aprire i rubinetti della vasca da bagno nella casa dei tedeschi. La sconosciuta, notando la gravidanza di Anna, la mette in guardia con un criptico avvertimento, intimandole di andarsene via. Anna, però, non capisce il messaggio, poiché non parla tedesco. Poco dopo, la polizia interviene e spiega che la donna è una fuggitiva di un ospedale psichiatrico, affetta da sindrome di Capgras.

Quella sera, al carnevale di Fastnacht, Anna ha un improvviso malore e perde i sensi, risvegliandosi solo ore dopo a casa, senza memoria di ciò che è accaduto. Con sorpresa, scopre un tatuaggio a forma di runa Fehu sulla schiena di Marc. Lui le spiega che è un simbolo di rinascita chiamato “Freyja”. Intanto, nella loro casa in Spagna, Hans e Olga si comportano in modo strano, recitando incessantemente formule incomprensibili. Proprio quando Anna riprende conoscenza in Germania, Olga uccide Hans in un rituale, accoltellandolo alla gola.

Anna riceve notizie preoccupanti dalla Spagna: i vicini riferiscono che i loro ospiti tedeschi si stanno comportando in modo inquietante. Poco dopo, Anna scopre di avere lo stesso tatuaggio runico di Marc. Quest’ultimo, nel frattempo, inizia a parlare fluentemente in tedesco, una lingua che non conosceva prima. Esplorando la casa, Anna trova una stanza segreta dietro un muro: all’interno ci sono fotografie di Hans e Olga, con dettagli fisici inspiegabilmente diversi tra un’immagine e l’altra. In una di queste foto riconosce la donna che l’aveva avvertita.

Anna decide di scappare, ma Marc la intercetta e tenta di annegarla nella vasca. Quando si riprende, il suo atteggiamento verso Marc cambia radicalmente: ora sembra complice e comincia anche lei a comunicare in tedesco.

Nel frattempo, in Spagna, Olga ritrova lucidità quando tenta di annegarsi nella vasca. Marc e Anna ritornano dalla Germania, ma Olga riesce a intrappolare Marc in cantina e, ignorando le suppliche di Anna, induce il parto con ossitocina. Con estrema delicatezza, assiste alla nascita del bambino, dimostrando un’inquietante forma di amore verso il neonato. In un confronto violento, Olga uccide Marc con un paio di forbici, ma viene attaccata da Anna. Olga reagisce brutalmente, colpendo Anna al volto con un frullatore.

Con il bambino stretto tra le braccia, Olga esce dalla casa. Poco dopo, la polizia arriva sulla scena, ma lei è già scomparsa.

(Scritto il 9 aprile 2024, rivisto, ampliato e ripubblicato il 18 gennaio 2025)


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