Nell’ambito del programma culturale “Costruire, abitare, pensare” di Cersaie 2024, si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione della prima edizione del Ceramics of Italy Tile Competition presso l’Auditorium di The Square al Centro Servizi di BolognaFiere. La cerimonia è stata inserita all’interno di una conferenza dedicata al futuro della progettazione, moderata da Aldo Colonetti e con la partecipazione dei giurati del concorso.
La Giuria internazionale, presieduta dall’architetto Louisa Hutton (studio Sauerbruch-Hutton di Berlino), ha valutato oltre 90 progetti provenienti da tutta Europa, tenendo conto di criteri quali creatività, funzionalità, sostenibilità e utilizzo innovativo del materiale ceramico.
Categoria Residenziale:
Il progetto vincitore è “Barn Regeneration” a Pompiano (BS) dello studio Andrea Benedetti Architetto. Realizzato con piastrelle di Florim, il progetto rappresenta una raffinata riconversione di un edificio agricolo in residenza privata. Il gres porcellanato è stato utilizzato in diversi ambienti, sia interni che esterni, creando un’armonia tra passato e presente.
Categoria Non Residenziale:
Il primo premio va a “Spiga 26” a Milano, realizzato da Studio Alessandro Scandurra SSA con piastrelle di Cotto d’Este. Il progetto si distingue per l’approccio conservativo e sostenibile, con un sapiente uso di materiali locali, tra cui piastrelle dell’Emilia Romagna, che contribuiscono a ridurre l’impatto energetico dell’edificio.
Categoria Design e nuove applicazioni:
Il progetto “Metropolitan Waves” a Chiari (BS), firmato Alepreda Architecture con piastrelle di Vogue, si aggiudica il premio. Il progetto comprende quattro elementi modulari in piastrelle tridimensionali blu, ispirati allo skyline urbano, utilizzabili come piedistalli o tavolini componibili.
Categoria Residenziale:
Menzione speciale per “Casa RP” a Milano dello Studio Gianluca Costanzo, che ha combinato prodotti di diverse aziende italiane per creare un mix innovativo di forme e colori, con un approccio che coniuga tradizione e modernità.
Categoria Non Residenziale:
Prima menzione a “Ristorante DaV in Torre Allianz” a Milano, firmato Andrea Maffei Architects, per l’uso magistrale delle grandi lastre ceramiche di Casalgrande-Padana, Florim e Laminam, che conferiscono all’ambiente un’eleganza senza tempo.
Seconda menzione per “Olympic” a San Giovanni di Fassa (TN) dello Studio NOA, che utilizza piastrelle di Ragno e Progetto Baucer per creare un intervento sostenibile e integrato nel paesaggio dolomitico.
Categoria Design e nuove applicazioni:
Menzione d’onore al “Community Center” di Laubach (Germania) dello studio Ankestern Interior, con piastrelle di Ergon (Emilgroup), per l’uso di ceramiche dal design vivace e durevole, ideale per un ambiente ad alto traffico.
Il Pupillo è davvero morto? La voce continua a circolare sul web, ma la realtà…
Il finale di La Abuela - Legami di sangue è inquietante e ricco di simbolismi.…
E' morto Fabio Testoni, in arte Dandy Bestia, uno dei chitarristi più iconici del rock…
Basta una promo per farci fare un salto nel tempo di 25 anni (25 anni!):…
A Bologna, presso il Palazzo Pallavicini, in via San Felice, 23 è esposta fino al…
Jessie Cave lancia un OnlyFans per i suoi capelli: "Non è sessuale, ma un fetish".…