Chi è Serena Brancale? Dal Jazz a Baccalà, per cui tutti vanno pazzi su TikTok

Grazie a Baccalà è divenuta un fenomeno social. Ma sapete chi è l’autrice della canzone, Serena Brancale?

Negli ultimi dodici mesi, Serena Brancale si è affermata come una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano, soprattutto grazie ai brani Baccalà e La Zia, cantati in dialetto barese. Nata a Bari nel 1989, Serena proviene da una famiglia di musicisti e ha iniziato presto a studiare musica classica, teatro e danza. Ma non solo musica nella sua vita: nel 2003, ha debuttato come attrice nel film Mio Cognato di Alessandro Piva.

Laureatasi poi in canto jazz al Conservatorio Piccinni di Bari, ha inciso due dischi per il progetto Camera Sound, per poi fondare il Serena Branquartet nel 2011, esplorando sonorità nu-soul e jazz. La sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 con il brano Galleggiare, nella sezione Nuove Proposte, ha segnato una tappa importante nella sua carriera. Nel 2022, ha pubblicato il suo ultimo album Je So’ Accussì, ma è stato il singolo Baccalà, prodotto da Dropkick sotto l’etichetta Isola degli Artisti, a portarla alla ribalta (potete sentire la canzone di seguito, qualora non l’abbiate già sentita, nella versione live a Propaganda Live). Successivamente, ha pubblicato altri due singoli in dialetto barese, La Zia e Stu Cafè.

Cosa sappiamo della Vita Privata di Serena Brancale? Serena Brancale è nata a Bari nel 1989. Ha due fratelli: una sorella maggiore, Nicole, e un fratello minore, Lele. Solitamente riservata riguardo alla sua vita privata, nel 2020 ha condiviso un toccante post su Instagram per annunciare la scomparsa della madre, da cui deriva la passione per la musica: “Sarò la tua voce. Le tue mani, il tuo orgoglio. E sarò forte. Te lo prometto. Più forte di prima. Forte come solo tu eri. Ciao Luce mia, amore mio infinito”.

Serena Brancale e la musica: Sanremo, X Factor e TikTok

Fin da bambina, Serena Brancale ha studiato musica classica e – come già detto – si è laureata in canto jazz al Conservatorio Piccinni di Bari e nel 2011 ha creato il Serena Branquartet. Prima ancora, nel 2009, aveva partecipato a X Factor, dove fu eliminata da Simona Ventura. Il suo vero trampolino di lancio è stato però il Festival di Sanremo 2015 con il brano Galleggiare, che ha dato il nome al suo primo album ufficiale.

L’esplosione, quindi, è arrivata grazie a TikTok: Baccalà è diventato uno dei brani più virali in Italia nel 2024, grazie soprattutto alla piattaforma TikTok. Prodotto da Dropkick, il singolo ha visto Serena Brancale cantare in dialetto barese e ottenere quasi 16mila video con il suono in sottofondo. La canzone è rimasta nella top 10 della chart Viral 50 Italia di Spotify per sette settimane consecutive, superando i 2,6 milioni di ascolti.

Ma non tutti amano la Brancale, a quanto pare. La rapper Miss Fritty – di Bari come lei – ha mosso nei sui confronti durissime accuse: accuse di appropriazione culturale e di plagio (in relazione al brano Tagadà del 2019 di Miss Fritty con Max il Nano). Da lì, il dissing Gelatine, con versi taglienti cui la Brancale ha risposto solo con delle storie su Instagram: “Hey tu quella che copia in giro a tutti / Gli dici che sei di Bari ma non mi sembri di Bari / Vestita come noi, ci fai un po’ ridere/ Ora con la roba nostra vuoi riempirti la pancia?”


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