Lorella Lauricella è nata a Torino, dove ha vissuto fino all’età di 16 anni. Si è trasferita ad Imola, dove attualmente vive.
La sua formazione artistica è iniziata a Bologna, dove ha frequentato per due anni il Liceo Artistico. Durante questo periodo, ha sviluppato le sue capacità creative, dedicandosi alla pittura su pietra e su vetro per diversi anni.
Negli ultimi tempi, la sua espressione artistica si è concentrata sulla pittura su tela, utilizzando sia la tecnica ad olio che quella acrilica. Le sue opere sono caratterizzate da una poetica espressiva e stilistica che si distingue per l’estrema soavità e delicatezza emotiva. Questo tratto distintivo è emerso sia nella scelta dei soggetti che nel tocco leggero della pennellata, evocando un universo riflessivo e psicologico profondamente femminile. Infatti, venerdì 21 giugno 2024, Lorella ha inaugurato una mostra dal titolo Femminilità, natura e suggestioni pittoriche, a cura di Fabio Zullo presso l’Hotel Donatello di Imola. Proprio in quest’occasione NonSolo.Tv ha fatto qualche domanda alla pittrice Lorella per saperne di più su cosa ci vuole comunicare la sua pittura e i suoi personaggi femminili.
K: Ciao Lorella, abbiamo notato in questa bellissima mostra sulla femminilità che c’è un interessante dualismo, quindi opere più carnali e sensuali e quelle più bucoliche e innocenti. Spiegaci. E’ stata una scelta?
L: Sì, perché sono le mie due facce della personalità. Quindi, c’è la versione molto casta, romantica e anche quella più sensuale come quella volta in cui ho rappresentato a Eroticart a Bologna. Sono sempre donne in ambienti naturali con animali, che sono due cose che amo. Dunque, tutti i miei soggetti sono sempre immersi nella natura, perché noi ne facciamo parte ed è bello curare la natura e saperla vivere. Soprattutto è bello anche saper amare tutto ciò che ci circonda come gli animali (che amo). Comunque, quasi tutti i miei soggetti sono femminili e con i capelli rossi, perché mi rappresentano e mi ci rivedo.
K: Anche l’opera in cui ritrai le volpi sono rosse, Bellezza e furbizia… Ti ci rivedi o rivedi molte donne?
L: Beh sì, molte donne ma non tutte (come non tutti gli uomini) possono essere furbe e molto belle. Quindi, le ho rappresentate con la volpe, che secondo me, è un animale molto bello.
K: Tra l’altro abbiamo notato il titolo di un quadro che si chiama proprio “Il nastro rosa”, che ricorda la canzone di Lucio Battisti. Perché questa scelta?
L: Se ci hai fatto caso, c’è proprio una libellula in un prato tra i fiori. Quindi, da lì ho tratto semplicemente il titolo
K: Una domanda più tecnica: quali sono i tempi di realizzazione di una tua opera?
L: Dipende dal soggetto, dalla grandezza del quadro, se è una pittura ad olio o acrilico. Quindi, non posso dare un tempo definito o un orario definito. Dipingo nei momenti liberi e quando mi viene l’ispirazione. Posso iniziare un quadro e poi riprenderlo dopo un mese o dopo una settimana. Non c’è qualcosa di preciso e penso che lo facciano la maggior parte dei pittori.
K: Mentre realizzi il quadro cosa fai nel frattempo?
L: Ascolto musica o guardo dei film. Poi se il mio compagno vede un film io sono lì che gli faccio compagnia e dipingo.
K: Altri titoli di canzoni che ti hanno ispirato quadri?
L: Ci sono “Voglio vivere così” oppure “Voglio vivere in campagna”, che si ispirano a canzoni in cui c’è sempre la natura, animali, fiori… Poi c’è anche Seduto con le spalle al mondo, intitolata così perché uno si lascia alle spalle tutte le tristezze e solitudini e si gode la giornata anche da solo. Solitamente, mi baso sempre sulla femminilità è diversi aspetti diversi racchiusi in ogni donna.
K: Quali sono i prossimi progetti artistici?
L: Prossimamente, faremo un’esposizione collettiva ad Igea Marina, tra quindici giorni più precisamente il 5 luglio. Nell’esposizione ci sarà l’opera Leo (il leopardo) e Sofia, la donna che soffia il soffione. Poi a settembre ci sarà con Imola e musica e faremo altri quadri inerenti la musica, e quindi, spero di portare Soavi Melodie e si vedrà…
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News