Pino Insegno, noto doppiatore e presentatore televisivo, è stato qualche mese fa al centro dell’attenzione per la sua nuova trattativa con la Rai. Verso novembre infatti si vociferava addirittura per lui la possibilità di un impegno su Radio Rai. Ora, indipendentemente dal suo ingaggio quel che è certo è che il suo stipendio è salvo. Ma a quanto ammonta? Lo scopriamo di seguito insieme.
L’Amicizia con la Meloni
Oltre alla sua carriera professionale, Pino Insegno è noto per la sua stretta amicizia con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nonostante Insegno abbia sempre sostenuto di essere approdato alla Rai per meriti personali, il legame con Meloni ha spesso sollevato dubbi e polemiche. Un episodio particolarmente significativo di questa amicizia sono le introduzioni di Meloni durante le campagne elettorali, ispirate al “Signore degli Anelli”, un testo molto amato dalla destra e dalla premier stessa. Queste performance hanno contribuito a rendere Insegno una figura popolare e discussa nel panorama mediatico italiano.
Ritorno a Reazione a Catena
Lunedì 3 giugno ha segnato il ritorno di Pino Insegno al timone di “Reazione a Catena”, un programma che ha condotto per molti anni. Insegno, nonostante i suoi 40 anni di carriera e un curriculum che vanta oltre mille puntate di programmi tv e 400 film da doppiatore protagonista, si è buttato in questa impresa (che, di fatto, rappresenta un ritorno) con l’entusiasmo di un bambino.
Il Cachet di Pino Insegno
Pino Insegno ha negoziato un accordo con la Rai che gli garantisce un compenso di oltre un milione di euro in due anni. Questa cifra, sebbene considerevole, è inferiore a quella percepita da altri noti volti della rete, come Amadeus. L’agente di Insegno, Diego Righini, ha confermato l’entità dello stipendio senza smentire i numeri. Il contratto, che copre due anni, era stato pensato per includere vari programmi che Insegno avrebbe dovuto condurre, confermando l’importanza attribuita a lui dai vertici di Viale Mazzini.
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