Per chi non lo conoscesse “Self/Less” è un film uscito nel 2015 il cui contenuto esplora molto da vicino l’intersezione tra scienza e desideri umani. Ben Kingsley interpreta un uomo morente in cerca di una soluzione per evitare la morte. Tuttavia, si scontra con una scienza che sembra sacrificare l’etica sull’altare del progresso. Ma andiamo con ordine e scopriamo sia trama che finale della pellicola
Self/Less, la trama
Il film segue la storia di Damian Hale, interpretato da Ben Kingsley, un ricco industriale prossimo alla fine della sua vita. Il Professor Jensen gli propone un’opportunità unica: trasferire la sua coscienza in un corpo clonato. Hale accetta e si risveglia in un nuovo involucro, impersonato da Ryan Reynolds. La trama, sebbene apparentemente complessa, si rivela in realtà semplice: un uomo che rinasce in un corpo nuovo.
Con il passare del tempo, Hale si rende conto che il corpo “creato” non è una mera creazione laboratoriale. È invece il corpo di un uomo, Mark Bitwell, che ha venduto se stesso per finanziare le cure mediche della sua amata figlia Maddie.
Come finisce il film, tra confronto e suspense
Il fulcro del film si sviluppa quando Damian, vissuto nel corpo di Mark, si scontra con l’organizzazione di Jensen. Tuttavia, la vera attenzione del pubblico si concentra sul finale di “Self/Less”. Damian, avendo vissuto nel corpo di Mark, comprende e condivide i sentimenti di quest’uomo, in particolare l’amore per la figlia Maddie. Decide quindi di lasciare un messaggio per Maddie, esprimendo tutto l’affetto paterno che ha conosciuto durante questa esperienza.
Infine, cessando di assumere le pillole anti-rigetto, Damian consente a Mark di riprendersi il proprio corpo, la propria vita e soprattutto la sua famiglia. Lascia un messaggio video a Mark per permettergli di ritornare alla sua esistenza precedente, dandogli la possibilità di riconquistare ciò che era stato suo.
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