“Dogman” è un film che fu presentato a Cannes nel 2018. La storia si basa su fatti reali, portando alla luce le dinamiche di una periferia e le riflessioni suscitate da questi eventi. Scopriamo insieme qualcosa di più in merito.
Trama e curiosità sul film Dogman
Garrone aveva da tempo l’idea di portare sullo schermo la vicenda del “canaro”, ma le difficoltà con il cast e i finanziamenti hanno ritardato il progetto fino agli ultimi anni. Tuttavia, dopo il successo a Cannes, il film ha ricevuto numerosi premi, tra cui diversi David di Donatello, confermando la sua importanza nel panorama artistico di Garrone.
Il film ruota attorno a Marcello, gestore di un salone per cani. La sua routine tranquilla si incrina quando Simoncino, un ex detenuto dalle tendenze violente, coinvolge Marcello in una rapina. Marcello si trova così a fronteggiare un dilemma morale, dovrà trovare il coraggio di reagire contro il criminale.
Il regista ha selezionato Marcello Fonte per il ruolo del canaro, ottenendo una performance intensa e premi internazionali. Alida Baldari Calabria interpreta la figlia di Marcello, mentre altri attori emergono nei ruoli chiave, contribuendo alla forza drammatica della pellicola.
Qual è la storia vera che ispira il film
La storia del film Dogman si basa sulla vita di Pietro De Negri, noto come Er Canaro, coinvolto in uno degli eventi più atroci della storia italiana postbellica. La sua notorietà nazionale si consolidò nel 1988 con l’omicidio dell’ex pugile Giancarlo Ricci. Come nel film, i due compirono una rapina insieme, ma solo De Negri fu incarcerato.
Esasperato dalle minacce e dalle violenze subite di continuo da Ricci, lo attirò nel suo negozio per cani e lo torturò fino alla morte, confessando poi il delitto senza alcun rimorso. Dopo 16 anni di prigione, nel 2005, De Negri fu rilasciato e ha evitato l’attenzione mediatica, chiedendo di essere dimenticato.
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News