I Leoni di Sicilia, qual è la storia vera della famiglia Florio?

Il romanzo di Stefania Auci “I Leoni di Sicilia” è stato adattato in una serie televisiva diretta da Paolo Genovese e distribuita su Disney+ a partire dal 25 ottobre. La serie TV riporta in vita le vicende della famiglia Florio, ma questa volta sullo schermo. Siete curiosi di sapere se sia tratto da una storia vera? Allora proseguite con la lettura.

I Leoni di Sicilia, la trama del libro

Nel libro “I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci, pubblicato nel 2019 dalla Editrice Nord e insignito del Premio Nazionale Rhegium Julii nella categoria narrativa, la narrazione si concentra sulle vicende della famiglia Florio. Questa famiglia, nell’ambito dell’Ottocento, ha affermato la sua influenza a Palermo diventando una dinastia di armatori, imprenditori nel settore vinicolo, conservazione del pesce, ceramica e turismo. Il loro ruolo è stato cruciale nell’epoca d’oro dello sviluppo economico della Sicilia.

La storia vera di Casa Florio

Il nucleo della storia si basa sulla vera storia dei Florio, una famiglia di tradizione industriale. La loro storia inizia a Bagnara Calabra, nel Regno di Napoli, ma si sposta in Sicilia dopo il terremoto del 1783. Paolo Florio, insieme al fratello Ignazio, sua moglie Giuseppina e la nipote Vittoria, intraprende il viaggio verso la Sicilia. Qui, a Palermo, aprono un’aromateria di spezie in via dei Materassai nel 1807. Tuttavia, dopo la morte di Paolo Florio, suo fratello Ignazio e suo figlio Vincenzo prendono le redini dell’attività.

Grazie a una gestione oculata degli affari, la famiglia Florio sviluppa relazioni commerciali con il mercato europeo. Inoltre, gestiscono le tonnare di San Nicola e Vergine Maria nei pressi di Palermo, diventando una delle realtà imprenditoriali più importanti della Sicilia. Il matrimonio di Vincenzo con Giulia Portalupi s’intreccia con gli eventi dei moti del 1848 e l’arrivo di Garibaldi a Marsala nel 1860.

Le vicende sulle quali si concentra la nuova serie di Disney +

La serie Disney+ ispirata al libro esplora le vicende dei fratelli Paolo e Ignazio Florio e la loro ascesa economica in Sicilia. Vincenzo Florio, figlio di Paolo, gioca un ruolo chiave nella crescita economica della famiglia e nel contesto dell’Unità d’Italia. La narrazione esplora anche la rivalsa della famiglia, le espropiazioni di terreni e case nobiliari siciliane, e il complicato amore tra Vincenzo e una borghese, Giulia Portalupi. La storia si intreccia con gli eventi storici dei moti del 1848 e della spedizione dei Mille di Garibaldi a Marsala, affrontando il tema dell’Unità d’Italia.


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