Ne parlano tutti e quindi potevo non parlarne io? No ovviamente.
La storia è questa, Giulia Cavaglià, ex tronista di Uomini e Donne, si trovava in Spagna, in aeroporto, ha perso tempo ed è arrivata all’imbarco con qualche minuto di ritardo e così ha perso il volo. Giulia ha fatto delle storie Instagram piangendo, in cui se la prende con la hostess di terra, per essere stata troppo intransigente visto i suoi pochi minuti di ritardo. Ovviamente vedendo le storie il suo pianto si vede che è vero quanto sono vera io quando dico “Da domani dieta”. Piange, inveisce, parla di attacchi di panico quando secondo me sono solo capricci ma, ragazzi, il filtro Instagram non dimentica di metterlo. Ecco il suo sfogo:
“Praticamente è successo che siamo qua con il volo della Vueling, siamo arrivati qua al gate con quattro minuti di ritardo. E non ci fanno passare raga! Cioè, non ci fanno passare per tre minuti di ritardo al gate, tre! Le persone sono ancora lì che stanno imbarcando. Io ora faccio una petizione contro la Vueling, non ho parole! Non ho parole!
Vi dico solo che l’hostess non ha voluto darmi il suo nome e il suo cognome per fare una lettera di richiamo a Vueling. Non ha voluto darmi il suo nome e il suo cognome la hostess! Questo dimostra la qualità del servizio Vueling e la qualità delle operatrici Vueling. Complimenti, veramente. Ottimo lavoro. Ci sono ancora persone che stanno aspettando il volo che non è ancora partito. Il volo non è ancora partito e se va bene sarà pure in ritardo, perché doveva partire a 40 e non è ancora partito.
Ho avuto un attacco di panico non riuscivo a respirare, la gente è cattiva senza motivo. Odio fare queste cose ma siete delle m*** e dovete chiudere!”.
E ancora: “Perdere un volo non è la fine del mondo, ritornare ad avere attacchi di ansia e panico per colpa di una hostess di M non lo trovo giusto”.
Ecco non vi dico dopo questo sfogo, quanto è stata presa in giro sui social. Alcuni commenti mi hanno fatta davvero ridere, altri come sempre hanno esagerato. Io quello che mi sento di dire è: arrivi tu in ritardo e la colpa è della hostess che ha fatto il suo lavoro e ha chiuso in orario? Ma poi la hostess ha delle direttive, non decide lei… Tra le tante persone che hanno detto la loro su questo sfogo della Cavaglià c’è anche Selvaggia Lucarelli, che con la sua solita ironia ha scritto quello che penso esattamente anch’io:
“Oggi è UELLING GATE. L’influencer minaccia la compagnia di fare UNA PETIZIONE (pensa di essere Jep Gambardella e di avere il POTERE DI FAR FALLIRE UNA COMPAGNIA AEREA) perché ha perso un volo per 3 minuti di ritardo. Dice. Se era già al gate come riferisce poi in una conversazione con una follower, vuol dire che ha fatto la fila e le hanno chiuso il volo mentre era in fila. In faccia. Non credo.
Oppure lei se ne è andata in giro mentre tutti erano in fila o si è distratta al cellulare, la fila è finita, le hostess hanno chiuso il volo e lei si è presentata tre minuti dopo. Versione più plausibile. La ragazza dovrebbe imparare che negli aeroporti esistono regole e slot e se arrivi in ritardo non devi prendertela con la dipendente chiedendo le sue generalità manco fossi la polizia di stato. Incazzati con te stessa e impara che gli aerei non ti aspettano manco se hai 1 milione di follower. Se a ció aggiungiamo le lacrime vere quanto quelle della Madonna di Trevignano e le accuse di istigazione agli attacchi di panico, mamma che pena. Saluti da UELLING”.
Non c’è molto altro da aggiungere, speriamo che la prossima volta prima di fare storie Instagram, questa influencer ragioni, perché è un attimo passare dalla parte del torto.
Per oggi è tutto, baci velenosi a tutti
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