Sabrina Impacciatore, tutti pazzi per lei e White Lotus | La ricordate durante gli esordi TV? – VIDEO

Tra le maggiori serie di successo dell’ultimo periodo ritroviamo The White Lotus, prodotto americano che tra i membri del suo cast vanta anche un’attrice italiana: Sabrina Impacciatore. Ma quale è il suo ruolo, come è iniziata la sua avventura e come ha esordito nel mondo del cinema?

Sabrina Impacciatore in The White Lotus

Sabrina Impacciatore si è unita al cast di The White Lotus nella seconda stagione, interpretando la manager del resort italiano, Valentina. Il suo personaggio ha conquistato immediatamente non soltanto gli italiani ma anche a livello internazionale e l’attrice deve ringraziare il suo agente che le aveva parlato del provino. All’epoca, Sabrina non aveva idea di cosa fosse The White Lotus ma dopo che il suo agente le fece arrivare notizia che ricercavano un’attrice, lei incuriosita ha guardato tutta la prima stagione ed è stato amore a prima vista.

“È andato tutto oltre le mie aspettative, ma sicuramente ha tenuto fede ai miei sogni”, ha detto la Impacciatore. “Far parte di questo progetto è stata una grande, enorme opportunità per me. Perché sono riuscita finalmente a vedere cose che, qui in Italia, [altrimenti] non sarebbero state possibili”.

Interpretate Valentina non è stato facile, l’attrice si è fatta aiutare da amici e parenti per ripetere le battute ma la parte più complessa era sapere che stava andando a sostituire un personaggio (quello di Murray) che il pubblico aveva molto amato. Tuttavia, la donna ci ha messo tutto l’impegno possibile vivendo un’esperienza definita “potente e spirituale”.

Sabrina Impacciatore e gli esordi nel cinema

Scoperta da Gianni Boncompagni che la lanciò come ragazza pon pon a Domenica in, iniziò la sua carriera facendo sketch comici, cantando canzoni e conducendo programmi televisivi.

“Un giorno accompagnai un’amica a fare un provino: le ragazze pon pon a Domenica In per Gianni Boncompagni, a cui devo tutto. A lui e a Gabriele Muccino. Entrati in uno studio enorme della Dear, mi fece cantare Il cielo in una stanza… Ma tutto cominciò quando in un’intervista con Roberto D’Agostino parodiai una canzone di Boncompagni cambiando le parole. Mi prendevo in giro sul mio naso. Gianni disse, ma tu allora sai scrivere canzoni”. Fu poi lo stesso Gianni a raccomandarla per Non è la Rai. “Mi misero lì. Dopo sei mesi scrivevo testi, canzoni. Per Gianni e Irene Ghergo, suo luogotenente, ero sprecata, mi fecero un provino e mi ritrovai a fare la posta di Sabrina, dove ricevevo lettere ironiche delle spettatrici (scritte da me) su problemi di estetica.” 

Successivamente il suo ingresso nel cinema.

La stessa attrice parla dei suoi esordi ricordando tre film principali: Il compagno di Citto Maselli, Concorrenza sleale di Ettore Scola e L’ultimo bacio di Muccino. Se con il secondo film ebbe modo di conoscere Depardieu e rifiutare le sue avance, con il terzo ( con il quale vinse il premio Flaiano come miglior attrice non protagonista) si prese una cotta per il regista, che tuttora fa il tifo per lei dall’Italia.

Successivamente la vediamo comparire in diversi ruoli in pellicole quali: Pane e Burlesque, Sei mai stata sulla Luna?, A casa tutti bene, fino agli ultimi lavori di 7 donne e un mistero di Alessandro Genovesi e Ragazzaccio di Paolo Ruffini.


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