Cinema e Serie Tv

Questo mondo non mi renderà cattivo, quando esce la serie di Zerocalcare?

Dopo il grande successo di Strappare lungo i bordi Michele Rech, in arte Zerocalcare, torna con una nuova serie tv. Quando esce? Di cosa parlerà?

Questo mondo non mi renderà cattivo – cosa sappiamo?

Questo mondo non mi renderà cattivo, è questo il titolo della nuova serie tv animata prodotta da Zerocalcare. Annunciata durante la settimana del festival di Sanrmeo, forse è passata un pò in sondina, ma il nuovo prodotto del fumettista romano sta per essere rilasciato su Netflix.

Non si tratterà di un sequel anche se ritorneranno i personaggi che abbiamo già conosciuto, ovvero Sarah, Secco e Armadillo (con l’incredibile voce di Valerio Mastandrea) ed in sei episodi verranno raccontate nuove storie con al centro la tematica di chi non vuole cedere al caos sociale contemporaneo.

Il titolo, riprende una delle frasi che Zerocalcare dice abitualmente, e che sta a significare il non arrendersi davanti a situazioni complicate quando la vita ci mette alle strette e sarebbe più facile fuggire o prendere decisioni facili e sbagliate.

Non è presente una data di uscita ma possiamo ipotizzare che Questo mondo non mi renderà cattivo uscirà nel corso del 2023. Prodotta da Movimenti Production, in collaborazione con BAO Publishing, e scritta e diretta da Zerocalcare, questa nuova serie proverà a replicare il successo di Strappare Lungo i bordi. Attraverso il racconto della quotidianità, fatta di emozioni, aneddoti, colpi di scena, battute intelligenti, si proverà a tenere incollati i telespettatori cercando loro di far sorridere, riflettere, ed arrivare a concepire che siamo un pò tutti uguali, tutti alla ricerca di scorciatoie ma con l’ansia di non riuscire a essere chi davvero vogliamo in questo mondo, con la speranza di non diventare cattivi ed andare contro la nostra morale.

Nel frattempo, il fumettista sarà ospite degli spazi della Fabbrica del Vapore a Milano fino al prossimo 23 aprile con la sua mostra “Dopo il botto”, in cui attraverso bozzetti, video, illustrazioni, con oltre 500 opere, mostra la frammentazione sociale dopo la pandemia. Michele Rech spiega che non ne siamo usciti affatto migliori, anzi, ci siamo trovati in un era fatta di crisi climatica, guerra in Ucraina, e sentimento di solitudine sempre più crescente.

silvia.r

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