La donna del lago è un’opera in due atti di Gioachino Rossini, ispirata al poema La donna del lago (The Lady of the Lake) di Walter Scott, pubblicato nel 1810.
La prima rappresentazione de La donna del lago ebbe luogo il 24 ottobre 1819 al teatro San Carlo di Napoli ma l’opera visse poi una parabola quantomeno atipica: dopo decenni di rappresentazioni, l’opera scomparve dai repertori dei teatri nella seconda metà dell’800, per poi tornare in scena soltanto nel 1958 a Firenze presso il Teatro della Pergola.
L’opera fu definitivamente ripristinata soltanto nel 1981 grazie alla scoperta dell’edizione critica (la versione più aderente possibile alla volontà dell’autore originale) e all’avvento del Rossini Opera Festival (festival lirico che dal 1980 si tiene annualmente a Pesaro, città natale di Gioachino Rossini).
La versione in questione (di cui vi proponiamo in coda il video dei due atti tratti da YouTube) è quella del 1992, andata in scena presso il Teatro alla Scala.
La regia è di Werner Herzog (regista classe ’42 di Monaco di Baviera) e la direzione d’orchestra di Riccardo Muti.
La donna del lago, la trama in brevissimo
Protagonista della storia è Elena, la “donna del lago” del titolo, la quale è innamorata di Malcolm. Un giorno all’alba, mentre è sulla sua barca viene osservata dal cavaliere Uberto, nome sotto cui si cela il re di Scozia Giacomo V. Quest’ultimo è giunto da queste parti proprio per vedere Elena, la cui bellezza in fatto di reputazione la precede (ovviamente si tratta di una fama più più meritata). Elena si accorge di essere osservata e per giustificarsi Uberto le racconta un’innocente bugia: ha perduto il cammino mentre era a caccia con i suoi compagni. È così che la fanciulla gli chiede di raggiungerla sulla barca e andare con lei a ristorarsi a casa sua dall’altra parte del lago. Da lì in poi una storia d’amore e di guerra, come tanti prodotti culturali nel corso dei secoli.
Il cast dell’edizione del 1992 alla Scala di Milano
Sul palco Rockwell Blacke veste i panni di Giacomo V, Re Di Scozia, sotto il nome del cavaliere Uberto di Snowdon. Duglas D’Angus è interpretato da Giorgio Surian. Chris Merritt recita nei panni di Rodrigo di Dhu, il puripremiato soprano statunitense June Anderson è Elena. Orchestra e Coro sono “di casa”, provenendo dal Teatro alla Scala. Regia tv di Ilio Catani.
(Pubblicato il 13 gennaio 2022 da Alessia D’Anna. Ampliato e ripubblicato il 9 marzo 2023)
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