Potremmo fare un lungo preambolo su quest’opera che Rai 5 ha deciso di proporre ancora una volta nel suo palinsesto. Eppure non ha bisogno di presentazioni Chicchignola, commedia del grande Ettore Petrolini. In attesa della messa in onda, scopriamo qualcosa di più su trama e retroscena dell’opera.
Cosa sappiamo di Chicchignola
Prima ancora di analizzare la trama di Chicchignola, è opportuno precisare che stiamo parlando della commedia forse più bella del grandissimo Ettore Petrolini. La prima volta che è stata portata a teatro era nel lontano 1931, a Roma, prima presso il Teatro Argentina e poi presso il Quirino. Un anno dopo fu messa in scena anche a Parigi e conquistò il pubblico estero.
A partire dal 1969 in poi, e fino al 1979, ha avuto la possibilità di essere ancora una volta proposta. Alternandola con altre commedie, è stato Mario Scaccia a voler deliziare gli spettatori con questa trama tutta da vedere.
La trama
Ed ora non resta che analizzare la trama di un’opera che non conosce crisi o critiche ma anzi sempre ben voluta a teatro. Il protagonista della storia è proprio Chicchignola, un uomo molto galante che porta avanti la sua famiglia facendo il venditore ambulante di balocchi. Sa bene che sua moglie ha una relazione clandestina con il suo migliore amico. Quest’ultimo è un arrogante e furbo norcino di cui farebbe volentieri a meno. Per cogliere in “flagranza di reato” moglie ed amico, decide di travestirsi da ladro e va a rubare nella sua stessa casa.
Tra gag e doppi sensi, la situazione tende a degenerare. Incapace infatti di provocare dolore agli altri e incapace di mettere a punto come si deve la sua vendetta, il destino di Chicchignola è quello di rimanere solo. Il suo inesorabile destino è quello di un uomo d’altri tempi che rischia di “affogare” in un mondo di furbi senza cuore.
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