Stranger Things è senza dubbio la serie del momento, con il finale della quarta stagione che ha fatto impazzire la maggior parte dei fan, tanto che alcuni l’hanno definito “epico”.
La serie, ambientata negli anni ’80 nella città immaginaria di Hawkins, negli Stati Uniti, è incentrata su numerosi eventi soprannaturali che si verificano nella zona, in particolare sul loro collegamento con una realtà alternativa particolarmente ostile che prende il nome di Sottosopra.
Chiaramente si tratta solo di finzione, ma stando a quanto riportato dal Daily Star ci sarebbero dei collegamenti con la realtà.
Gli autori di Stranger Things hanno effettivamente basato gli esperimenti che caratterizzano la serie su un programma della CIA americana del periodo della Guerra Fredda, MK Ultra, attivo dal 1953 al 1973.
Gli esperimenti avevano lo scopo di sviluppare procedure e identificare droghe come l’LSD che potevano essere utilizzate negli interrogatori per indebolire la resistenza e forzare le confessioni tramite il lavaggio del cervello e la tortura psicologica.
L’obiettivo era quello di creare una seconda personalità nella mente della vittima, che potesse essere quindi attivata e programmata da coloro che gestivano MK Ultra.
I Fratelli Duffer, Matt e Ross, creatori di Stranger Things, hanno rivelato alla rivista Rolling Stone il desiderio che l’elemento soprannaturale “fosse in qualche modo radicato nella scienza”.
I Duffer hanno usato l’esperimento di controllo mentale della Guerra Fredda per le origini di Undici, il personaggio più misterioso di Stranger Things.
La madre di Undici è infatti uno dei soggetti del test MK Ultra: mentre era incinta è stata sottoposta a esperimenti di deprivazione sensoriale e LSD. Nessuno di coloro che sono stati sottoposti a MK Ultra ha sviluppato poteri psichici, ma la verità dietro il progetto è stata tenuta sempre molto nascosta dalla CIA.
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