Grido e il featuring con Fabri Fibra: fuori Sfiga. Ma prima della collaborazione quel dissing…

Corre l’ormai lontano 2006.

E’ il 26 maggio 2006, per la precisione.

L’Italia non è ancora campione del mondo (sarà l’ultima volta che non faremo una figuraccia mondiale, frattanto) e in Italia esce Tradimento, primo album sotto major di Fabri Fibra.

L’album – Wikipedia dixit – è considerato il disco che ha aperto l’hip hop al grande pubblico in Italia.

Da allora, in effetti, il movimento è cresciuto fino a diventare il rap praticamente il genere di riferimento dei giovani tricolore.

Ma torniamo a Tradimento.

17 tracce, con soli due featuring: con il fratello Nesli e con Diego Mancino.

E proprio la traccia con Diego Mancino, Idee Stupide, contiene quello che possiamo considerare il primo dissing mainstream della storia.

“La gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo e se magari sputtani qualcuno allora sei anche un figo,
Mi sta sul cazzo Grido, i Gemelli, il cugino e duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo”

Un semplice riferimento ad uno dei componenti dei Gemelli DiVersi, il fratello di JAx, basta a far scattare la faida.

E così Grido con i suoi sodali se ne esce con Standing Ovation, un’intera traccia per rispondere ad una singola frase.

La canzone e il video sono infarciti di frecciate (si pensi alla maglietta che ricalca quella indossata da Fabri Fibra in Applausi per Fibra, ma anche il titolo è una risposta proprio al primo sngolo) e riferimenti, a testimonianza di un importante studio previo del rapper di Senigallia.

Fabri Fibra, invece, risponde live.

Durante l’MTV Day, di cui è uno dei protagonisti principali, col volto dipinto da pagliaccio, risponde al fratello di J Ax, pungendolo nel vivo: sul canale dove viene trasmesso il programma condotto dai Gemelli ‘Pimp my wheels’ – versione italiana di ‘Pimp my ride’, con la differenza che ad essere pimpati sono motorini e non macchine – gli canta contro.

E se ne esce così:

“E se tu speravi di copiare come rimo, faresti molto meglio a pimparmi il motorino”.

La faida, musicalmente, finisce così (sebbene qualcuno nei commenti della canzone cui giungeremo a breve, fa notare come Grido abbia lanciato un’altra frecciata nel pezzo del 2007 dei Gemelli ‘Bboy Band’).

E così arriviamo ai giorni nostri.

E’ venerdì 17 (come una nota traccia del buon Fibroga) quando esce una canzone che rappresenta la pietra tombale di questo dissing – nel senso che il dissing è definitivamente sepolto.

Esce ‘Sfiga’, traccia di Grido con il campionamento di una canzone di Fibra e – soprattutto – con la collaborazione di quest’ultimo.

Ti tolgo dal mio stereo perché porti sfiga
Cantavo dopo il 2000, fra’, ancora vado a duemila
Ancora che sono in cima, la gente che grida
Su ‘sta traccia con Grido, senti che mina
Del tipo: “Frate’, ma perché non ci abbiamo pensato prima?” (Perché?)
“E non bruciamo ‘sta palazzina gonfia di cannabis sativa?”

Una sorpresa per gli amanti del genere ed una traccia con le sonorità old school che tanto piacciono ai veterani.


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