Questa sera alle 21:25, su Rai 1, andrà in onda “Sabato, domenica e lunedì”, una trasposizione cinematografica della celebre opera teatrale di Eduardo De Filippo che vede come protagonista Sergio Castellitto assieme a Fabrizia Sacchi, Giampaolo Fabrizio e Maria Rosaria Omaggio.
Tuttavia, il lavoro del regista Edoardo De Angelis non va confuso con l’altra opera che si ispira alla commedia, ovvero il film del 1990 di Lina Wertmuller (venuta a mancare qualche giorno fa all’età di 93 anni, ndr), anch’esso intitolato “Sabato, domenica e lunedì”.
La trama del film della Wertmuller segue le vicende dell’opera teatrale di De Filippo, pur con alcune differenze rispetto all’originale. L’intera città di Pozzuoli conosce Rosa Priore, in particolare per l’eccezionale ragù che la donna prepara nei giorni festivi. Tuttavia, durante uno dei pranzi domenicali, il marito di Rosa decide di esternare quelli che sono da tempo i suoi sospetti: l’uomo è infatti convinto che la moglie lo tradisca con il professor Ianniello, geologo, presente al pranzo. Una rivelazione che farà svenire Rosa e costringerà la figlia Giulianella a risollevare la situazione.
Nel cast di Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmuller compaiono Sophia Loren, Luca De Filippo, Luciano De Crescenzo, Pupella Maggio, Lucio Amelio e Alessandra Mussolini.
Le curiosità principali sono proprio le differenze con la commedia di Eduardo De Filippo, come ad esempio il fatto che il film sia ambientato durante il fascismo (nell’originale siamo negli anni ’60). Inoltre, nella commedia il professor Ianniello è ragioniere e non geologo. In più, nell’opera di De Filippo la figlia Giulianella fallisce un provino come annunciatrice televisiva, ma nel film, ambientato appunto nell’epoca fascista, questo aspetto viene riadattato: il provino è quello di cantante teatrale.
L’altra curiosità riguarda Alessandra Mussolini, che reciterà per l’ultima volta in questo film prima di intraprendere la carriera politica.
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