Nicole Lewis è una delle protagoniste della quinta stagione di Vite al limite.
La donna aveva deciso di rivolgersi al Dr. Younan Nowzaradan per risolvere i suoi evidenti problemi di peso.
A soli 23 anni la donna si trovava a pesare 317 kg (700 libbre, per usare l’unità di misura originale): un peso importantissimo, giunto dopo due parti e a seguito di alcuni traumi legati alla sua infanzia.
Fatto sta che Nicole s’è trovata ad aver problemi di mobilità, non potendo passare attraverso la porta del bagno o avendo difficoltà a fare la spesa in un negozio di alimentari.
Per questa ragione, Nicole s’è rivolta al dottor Nowzaradan e alla fine del suo episodio, s’è trovata a pesare ben 160 libbre (72 kg) di meno.
Un risultato significativo per lei, ma non è questa la ragione per cui ne scriviamo quest’oggi.
Ne scriviamo perché al netto dei risultati (che pare siano continuati a giungere anche dopo la fine del programma, con ulteriori perdite di peso. Usiamo questa formula perché Nicole ha rimosso il suo account Facebook) la donna ha deciso di fare causa alla casa di produzione del programma, la Megalomedia
Come Dottie Perkins, David Bolton, Jeanne Covey e altri protagonisti del programma, Nicole Lewis ha deciso di chiedere i danni alla Megalomedia, colpevole – secondo la sua accusa – di quanto segue:
“invece di fornire l’assistenza per la salute mentale di cui Lewis aveva bisogno, Megalomedia ha manipolato Lewis per scopi drammatici che hanno avuto un enorme riflesso psicologico”.
Non solo: le accuse mosse da Nicole Lewis continuano esono gravissime, includendo “inflizione intenzionale di disagio emotivo” e “frode”.
La causa, al momento, rimane in corso.
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News