Aldo Montano, re della sciabola ad un passo dall’oro: “Quasi quasi rimango fino a Parigi 2024”

Il campione della sciabola è tornato sul podio alle Olimpiadi di Tokyo dopo il torneo a squadre: ora è la corsa verso l’oro

Aldo Montano, 43 anni, livornese rappresenta la storia della scherma. E’ inoltre capitano della squadra degli Azzurri formata da Enrico Berré, Luigi Samuele, Luca Curatoli, con la quale ha battuto l’Ungheria con un punteggio di 45-43. Oggi, 28 luglio alle ore 12:30 è la corsa all’oro contro la Corea del Sud.

Grande emozione per Aldo che ha dichiarato a fine partita: “In finale alla quinta Olimpiade, meglio di così non si può”. A quel punto, il grande campione ha espresso le sue sensazioni ad un passo dall’oro e le emozioni condivise con i suoi compagni: “E’ stato bellissimo condividere le mie lacrime di gioia con loro. A 43 anni non me le sarei aspettate, invece sono meritate è stato un match tostissimo”. Montano ha poi spiegato che battere l’Ungheria non è stato affetto semplice e ha ironizzato: “Sembravo un ragazzino? Quasi quasi resto fino a Parigi 2024! Magari anche come armiere”.

Un talento nella scherma ereditato in famiglia, nella quale nonno Aldo partecipò ai Giochi Olimpici da campione così come papà Mario Aldo e i tre cugini. Dodici anni dopo è arrivato l’oro individuale e l’argento a squadre ottenuti ad Atene, seguiti da due bronzi a squadre vinti a Pechino 2008 e a Londra 2012.


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