Piera Maggio diffida Quarto Grado: “Non trattate più il caso di mia figlia”

La madre di Denise Pipitone ha deciso di procedere per vie legali dopo quanto accaduto a Quarto Grado

Negli ultimi mesi, Gianluigi Nuzzi ha trattato del caso di Denise Pipitone nel programma di cronaca nera Quarto Grado. Tra gli opinionisti fissi, c’è il giornalista Carmelo Abbate, che la scorsa settimana ha fatto sbottare Piera Maggio, madre della bambina scomparsa nel 2004, con alcune frasi piuttosto offensive nei suoi confronti. A quel punto, Piera ha scritto un lungo post sul suo profilo Facebook, dichiarando che il giornalista si deve vergognare a denigrare una madre che attende la verità su sua figlia di cui non si hanno notizie da anni.

Ha inoltre spiegato di aver diffidato Quarto Grado in merito a quanto accaduto: “Si diffida il programma di rete 4 a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato“.

Perché Piera Maggio è furiosa con Abbate e Quarto Grado

Durante la puntata dello scorso 18 giugno di Quarto Grado, Carmelo Abbate ha difeso Anna Corona e Jessica Pulizzi, scagliandosi contro Piera Maggio con frasi pesanti: “Cosa doveva pensare Jessica vedendo il padre infrattato con un altra donna? Il paese mormora, lui giura di non avere un’amante, ma questa donna resta incinta”.


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