Ema Stokholma, ospite a Venus Club, racconta il dramma delle violenze subite da sua madre quando era bambina
Nella puntata di giovedì 3 giugno 2021 di Venus Club, show condotto da Lorella Boccia su Italia 1, Ema Stokholma ha raccontato la sua infanzia difficile, racchiusa nel suo libro “Per il mio bene”. Una storia fatta di violenze psicologiche e fisiche subite da sua madre quando la dj francese era solo una bambina. Tutto si è scatenato quando la donna fu abbandonata da un ragazzo italiano con cui aveva avuto una breve relazione, dalla quale è nata Ema.
“Tutto è successo quando mio padre se n’è andato e mia madre era incinta di me. Il dolore e la disperazione hanno fatto impazzire mia madre”, ha esordito così Ema Stokholma raccontando il suo dramma. “Ero l’elemento disturbatore della famiglia. C’erano botte pesanti, ho pensato addirittura di morire. Capitavano anche istigazioni al suicidio”, ha poi spiegato la disk jockey, andando nel dettaglio sui maltrattamenti subiti. All’età di quindici anni, Ema ha deciso di scappare dalla Francia per incontrare suo padre a Roma: “Non c’era un rapporto. Non si poteva costruire un qualcosa di equilibrato, non lo vedevo da tanto”.
Infine, Ema ha spiegato il motivo per cui ha scritto il suo libro: “Mia madre aveva bisogno di aiuto. Non è soltanto un bambino che va salvato, ma anche un genitore. Lei viveva una situazione economica difficile, non c’era una famiglia, un uomo e non c’era niente”.
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