Addio a Carla Fracci, 10 curiosità sullo storico mito della danza

Si è spenta Carla Fracci, étoile della Scala nonché leggenda della danza italiana e internazionale: ecco dieci curiosità su di lei

E’ scomparsa oggi a 84 anni, Carla Fracci, la più grande étoile della Scala di Milano e simbolo della danza italiana. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la storica ballerina era malata di tumore da tempo.

Nata a Milano il 20 agosto 1936, Carla Fracci proveniva da una famiglia di umili origini, di cui il padre era un alpino e tranviere e la madre era un’operaia. Grazie al suo naturale talento e allo studio, calcò i palchi dei teatri più celebri del mondo fino ad essere stata “prima ballerina assoluta” dal New York Times nel 1981. Ecco dieci curiosità sulla regina sulle punte.

1- Il rapporto d’amicizia con Eugenio Montale

Carla Fracci era molto legata a Eugenio Montale. Il poeta infatti le dedicò la poesia “La danzatrice stanca”, i cui versi furono scritti nel 1969 che immaginavano la ballerina che tornava a danzare dopo la sua maternità.

2- Il motivo per cui si vestiva di bianco

Carla cominciò a vestirsi di bianco nel corso della sua gravidanza ed era un modo per evidenziare la discrezione di quel momento speciale della sua vita.

3- La sua aspirazione era fare la parrucchiera

La passione per la danza era nata per pura casualità. Carla, infatti, non voleva affatto danzare, ma la sua aspirazione per il futuro era quella di diventare una parrucchiera. I genitori la spinsero ad andare ai provini di danza della Scuola di Teatro, dopo averla vista ballare il valzer. E così Carla Fracci si trovò ad una prima di teatro con una maestra piuttosto severa. Da quel provino Carla non si fermò più, fino a diventare simbolo della danza italiana.

4- Animo punk

Prima della pandemia da coronavirus, Carla Fracci confessò che avrebbe voluto danzare la musica rock e punk, poiché si sentiva molto in sintonia con i ragazzi giovani e con le nuove mode della danza. La storica étoile sarebbe voluta diventare una cyber Fracci, un personaggio virtuale di scena.

5-Non amava le folle

Quando entrò in un concerto in suo onore “La musica che danza”, la Fracci non si sentì molto a suo agio. La danzatrice infatti andava un po’ difficoltà quando vide migliaia di giovani ragazze che l’attendevano alla sala di Palazzo Ducale per farsi fare l’autografo. Nonostante questo suo lato timido, si trasformava sempre in “una tigre” sul palco.

6- Il suo soprannome era “gambe di sedano”

Suo padre la chiamava “gambe di sedano” per le sue gambe esili e le caviglie molto sottili. Questo però non ha impedito a Carla di portare la danza ovunque, anche nei teatri e piazze più celebri.

7- Rito scarmantico

Intervistata dal Corriere, Carla Fracci dichiarò che aveva un rito che usava un po’ per scaramanzia: arrivare in anticipo, rimanere in silenzio per concentrarsi meglio e farsi il segno della croce.

8- Amava il buon cibo e faceva le ore piccole

Non tutti sanno che Carla Fracci amava mangiare bene e il buon vino. Non solo inoltre aveva l’abitudine di fare le ore piccole, tant’è che si addormentava spesso in macchina assieme al marito Beppe Menegatti.

9- Danzò anche in posti più “strani”

Carla Fracci ha portato la danza fuori dai teatri. Infatti ha danzato su un ring, su un palco ricoperto di Coca-Cola per ridurre l’attrito e si cambiava nelle cabine elettorali. Il posto più insolito? Paestum.

10- Impegni cinematografici

Lavorò nel cinema con Eduardo De Filippo, Luchino Visconti e Vittorio De Sica.


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