A poche ore dalla Partita del Cuore del 25 maggio 2021, è scoppiata una polemica che ha fatto indignare il web e i social. Aurora Leone dei The Jackal, convocata assieme a Ciro Priello nella Nazionale Cantanti, è stata allontanata dal direttore generale della squadra perché è donna. E’ successo al J Hotel, l’albergo al centro del J Village, nelle vicinanze di Allianz Stadium a Torino.
Stando a quanto riporta Fanpage, Ciro e Aurora si sono stabiliti ieri pomeriggio in albergo per presentarsi alla cena di benvenuto della Nazionale Cantanti e si sono ritrovati in una situazione assurda. Il direttore della Nazionale infatti ha invitato Aurora ad alzarsi e sedersi ad un tavolo di sole donne. La ragazza inoltre ha spiegato di essere stata convocata regolarmente, ma il direttore è stato irremovibile.
A raccontarlo, è stata la stessa Aurora a Fanpage: “Gli abbiamo fatto presente che non ero un’accompagnatrice, ma giocatrice. Lui mi ha risposto “non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, tu non puoi e basta”. A quel punto, Aurora e Ciro pensavano che dovessero lasciare il tavolo della Nazionale Cantanti per sedersi a quello per la Ricerca, ma il motivo era un altro: “Aurora si deve alzare perché è donna“. Non solo: quando Aurora aveva dichiarato di aver ricevuto la convocazione, confermando le misure dell’abbigliamento sportivo, la risposta del direttore è stata: “Il completino te lo puoi mettere mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano”. Infine, Aurora e Ciro sono stati mandati via dall’albergo, perché non si attenevano alle regole dell’organizzazione della manifestazione.
Poche ore dopo, Eros Ramazzotti e Andro dei Negramaro, cantanti facenti parte della Nazionale, hanno espresso vicinanza, scusandosi con i The Jackal per quanto accaduto, a nome della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Oltre a loro, anche Andrea Bettarelli e Stefano Fisico, smm della squadra dei cantanti italiani nata nel 1981.
Tempestiva la risposta della Nazionale Cantanti, che ha smentito le accuse di Aurora Leone con un post su Instagram: “Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Berté, Rita Levi Montalcini, sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta, contro una compagine femminile), hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti“.
La Nazionale cantanti ha inoltre spiegato che non ha mai fatto discriminazioni di alcun tipo e che ci sono state tante presentatrici negli anni che hanno condotto la Partita del Cuore.
Infine, ha chiosato il post così: “Noi non possiamo accettare arroganza, minacce, maleducazione e violenza verbale dai nostri ospiti“.
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