Game of Thrones è stato spesso chiamato in causa per i suoi livelli quasi shakespeariani di intrigo e dramma teatrale. Quindi non è esattamente una sorpresa che la prossima mossa per il franchise sia il debutto sul palcoscenico: un nuovo spettacolo di Broadway basato sulla popolare serie fantasy di George R.R. Martin è ora in lavorazione, secondo un nuovo rapporto di The Hollywood Reporter.
L’obiettivo è di mettere in scena lo spettacolo di Game of Thrones a partire dal 2023, in luoghi già stabiliti come New York City, nel West End di Londra e in Australia. Dominic Cooke sarà alla regia, con Simon Painter e Tim Lawson che vestiranno invece i ruoli di produttori.
Si dice che lo spettacolo sia un prequel ambientato durante il Grande Torneo di Harrenhal, 16 anni prima degli eventi descritti nella serie di libri di Martin “A Song of Ice and Fire” (e Game of Thrones, l’adattamento della serie TV di successo della HBO). I fan riconosceranno quel torneo come l’inizio degli eventi cruciali nel periodo che precede i libri e lo show, che porteranno alla fine alla ribellione di Robert Baratheon e al rovesciamento della dinastia Targaryen.
E sebbene la HBO non sia coinvolta nella produzione (almeno per ora), l’opera ancora senza nome darebbe ai fan la possibilità di rivisitare personaggi popolari come Ned Stark, Jaime Lannister, Robert Baratheon, Oberyn Martell, Barristan Selmy, Arthur Dayne e il principe Rhaegar Targaryen.
“I semi della guerra sono spesso piantati in tempi di pace“, ha detto Martin in una dichiarazione a THR. “Pochi a Westeros sapevano della carneficina che sarebbe avvenuta quando i nobili e i piccoli abitanti si riunirono ad Harrenhal per vedere i migliori cavalieri del regno sfidarsi in un grande torneo, durante l’Anno della Falsa Primavera. È un torneo di cui si parla spesso durante Game of Thrones della HBO, e nei miei romanzi, A Song of Ice and Fire… e ora, finalmente, possiamo raccontare l’intera storia… sul palco”.
Martin è coinvolto nella produzione e sta lavorando con il drammaturgo Duncan Macmillan sulla storia. Questo aggiunge un altro elemento alla sua infinità di progetti in corso, tra cui il servizio come produttore esecutivo su House of the Dragon e almeno altri due show televisivi e il suo nuovo accordo a cinque cifre con HBO per sviluppare nuovi spettacoli e film per HBO Max. Inoltre, la HBO sta già lavorando ad almeno altri cinque spinoff di Game of Thrones, che presumibilmente vedranno il coinvolgimento di Martin in qualche modo. E naturalmente, c’è il suo lavoro sui tanto attesi libri finali della sua serie A Song of Ice and Fire – The Winds of Winter e A Dream of Spring – a cui Martin sta lavorando da quasi un decennio.
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