Due dei protagonisti di ‘Vite al Limite’ sono i fratelli Benji e David Bolton. Ma come sono diventati oggi?
‘Vite al Limite’ è uno dei format di maggior successo in onda su Real Time. E la chiave del suo successo sta nel raccontare la lotta contro una malattia che oggi è ancora molto, troppo diffusa; l’obesità.
Negli Stati Uniti, dove si svolge il programma, la percentuali di grandi obesi in gravi difficoltà sanitarie è altissima. Per questo il programma ‘Vite al Limite’ racconta le sfide e gli sforzi compiuti dai pazienti del dottor Nowzaradan, luminare in chirurgia di origini iraniane.
Nella sua clinica, il dottor Nowzaradan si occupa della riabilitazione di soggetti fortemente obesi e li aiuta a intraprendere una nuova vita. Fatta di costanza, sacrifici e soprattutto alimentazione sana. In attesa del grande passo che i suoi pazienti agognano; la chirurgia bariatrica, l’unica in grado di risolvere problemi di obesità così fuori scala.
Fra i protagonisti ricorrenti del format, due in particolare hanno catturato l’interesse (e l’affetto) del pubblico; i fratelli Benji e David Bolton.
La storia di Benji e David, due fratelli extralarge
Quando i due fratelli Bolton si sono presentati per la prima volta alla clinica del dottor Nowzaradan, la loro situazione è apparsa subito gravissima.
Benji e David hanno tre anni di differenza (35 il più piccolo, 37 il maggiore). All’inizio del loro percorso la loro obesità era fuori controllo; Benji pesava 264 e David 339 chili.
Ma come possono due ragazzi giovani e in buona salute aver ingurgitato tanto “cibo spazzatura” da raggiungere un peso così spropositato?
La causa, sempre secondo i fratelli Bolton, era dovuta alla difficile situazione in cui versava la loro famiglia. I due ragazzi provenivano infatti da una famiglia estremamente povera e disagiata.
Per poter mantenere il suo nucleo famigliare, il padre era completamente assente dalla vita dei due ragazzi. Lasciati così in balia di madre e nonna, che li “confortavano” rimpinzandoli di cibo-spazzatura.
Uno scenario drammatico che fotografa la cruda realtà della crisi affrontata da molte famiglie negli Stati Uniti. Il junk food, i panini dei fast-food, le patatine fritte iper-unte e le bibite dei distributori costano infatti pochissimo. E spesso sono l’unico mezzo di sostentamento per chi non può permettersi una dieta equilibrata.
La vita dei fratelli Bolton dopo ‘Vite al Limite’
Per fortuna i due fratelli Bolton avevano ancora una speranza di salvezza. E questa speranza era rappresentata proprio dalla chirurgia bariatrica.
Tuttavia il percorso per poter affrontare senza rischi un intervento di tale portata non è stato né facile né indolore. Soprattutto nel caso di David, che come riporta il blog Distractify ha perfino fatto causa allo studio di produzione di ‘Vite al Limite’.
“Mi era stato promesso un aiuto e invece dopo l’intervento nessuno si è preoccupato della mia salute mentale”, ha affermato il ragazzo. “Sono caduto in una profonda depressione, sono stato malissimo. ‘Vite al Limite’ si preoccupa solo di fare share e non segue i pazienti nella delicata fase post-operatoria.”
Accuse analoghe sono giunte anche dalla famiglia di LB Bonner. Il ragazzo, in seguito all’intervento, era sprofondato in una depressione che lo ha spinto a togliersi la vita.
Discorso diverso per il fratello di David, Benji. Che si è invece ripreso alla grande dall’intervento. Al punto che oggi non sembra nemmeno più la stessa persona.
Benji Bolton ha infatti perso moltissimi chili dal suo “debutto” televisivo. Oggi è un uomo ancora robusto, ma distante anni luce dalla grave obesità che minacciava di ucciderlo nel 2018.
E tutti i suoi fans e follower lo incintano a proseguire, e riprendere in mano le redini della sua vita.
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