Nel corso della sua vita Charlie Sheen è stato coinvolto in un gran numero di scandali e rivelazioni shock.
La carriera di Charlie Sheen è costellata di grandi successi. A cominciare dal debutto. ‘Platoon’ di Oliver Stone (1986) lo ha incoronato come uno dei nuovi divi di Hollywood, e da allora non si contano più le apparizioni al cinema e in TV.
L’attore (il cui vero nome è Carlos Irwin Estévez) ha preso parte a film del calibro di ‘Wall Street’ (sempre di Stone) ma anche in commedie (basti pensare ai suoi ruoli nella celeberrima serie demenzial-horror ‘Scary Movie‘).
Quello che però non tutti forse sanno è che dietro le quinte, Charlie Sheen nasconde non pochi ‘scheletri nell’armadio’. L’attore è stato protagonista di un gran numero di scandali, alcuni dei quali anche molto gravi.
Il turbolento passato di Charlie Sheen
E’ il tabloid The Daily Star a parlarne, in un lungo dossier sui ‘lati oscuri’ di Charlie Sheen.
In 55 anni di vita e una carriera ultra trentennale, l’attore non si è infatti risparmiato nessun tipo di vizio. Negli anni ’90 la sua vita era scandita da festini, eccessi di ogni tipo e sostanze più o meno illecite.
Sempre nel 1995 il nome di Sheen comparve nello scandalo mediatico scoppiato intorno al giro di prostituzione gestito da Heidi Fless, “la madam di Hollywood”. Ai giornalisti l’attore rilasciò dichiarazioni in cui ammetteva tranquillamente di aver frequentato le ragazze della Fless “almeno 27 volte” spendendo cifre da capogiro; fino a 50.000 dollari.
“Non c’è niente di male, mi piace fare sesso e posso permettermelo“, dichiarò inoltre Charlie Sheen ai microfoni.
Due anni dopo l’attore fu condannato per aggressione nei confronti della sua compagna di allora, Brittany Ashlands. Anche la moglie Denise Richards, con cui Sheen ha avuto due figlie, denunciò il marito per minacce di violenza e abuso di sostanze stupefacenti. Alla causa seguì un divorzio “inferocito”.
Prostitute, festini, droghe e gioco d’azzardo nella vita dell’attore
Secondo le testimonianze della moglie di Sheen, l’attore sarebbe infatti dedito non solo a festini, orge e al consumo abituale di droghe. Anche il gioco d’azzardo lo avrebbe spinto in più occasioni a minacciarla.
Il giudice ha accolto la causa della Richards e diffidato Sheen dall’avvicinarsi a lei, alla sua famiglia, alla sua casa e al suo veicolo.
Problemi analoghi si sono verificati anche con la seconda moglie di Sheen, Brooke Mueller. Nel corso di una movimentata sera di Natale l’uomo l’avrebbe infatti aggredita e minacciata, finendo di nuovo davanti a un tribunale.
Il segreto per resistere a una vita così sregolata? Secondo Charlie Sheen è il suo “sangue di tigre”, che gli permette di sopportare sbronze senza limiti e cocktail di stupefacenti.
“Per questo non mi serve la riabilitazione“, dichiara nel 2001 in un’intervista a ‘Today’. “Con me non funziona. E’ roba per gente normale, non per chi ha il sangue di tigre, be’, sai, il DNA degli Adoni.”
Ma neppure le tigri sono invincibili e, nel 2015, Charlie Sheen è stato costretto ad ammettere davanti alle telecamere la cruda realtà. L’attore ha infatti contratto il virus HIV a causa di una vita eccessivamente dissoluta.
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