Strage di Bologna, attentato terroristico più sanguinoso della storia italiana del dopoguerra: ecco la lista dei 5 film e documentari per non dimenticare
Sono trascorsi lunghi 40 anni dal quel tragico 2 agosto 1980. Erano le 10:25 quando una bomba scoppiò nella stazione di Bologna provocando 200 feriti e 85 morti. Un evento che rimane impresso nella mente dei cittadini bolognesi, che ancor oggi non conoscono la verità diero a quell’atto tanto violento e straziante. Nonostante le indagini, tre processi e condanne, ciò che è accaduto quel mattino nel capoluogo emiliano rimane uno dei tanti misteri italiani irrisolti. Ecco 5 cortometraggi e documentari per non dimenticare.
Il trentasette-memorie di una città ferita
L’autore Roberto Greco ha voluto raccontare la strage dal punto di vista dei soccorritori. Il titolo “Il trentasette” è stato scelto in omaggio del bus 37, che il comune di Bologna ha incarticato per trasportare le vittime. Il mezzo è divenuto subito emblema d’unione e di rivalsa della città, che nonostante la tragedia ha sempre avuto la forza di rialzarsi in piedi. Scelto al Festival dei Popoli di Firenze.
Giusva, la vera storia di Valerio Fioravanti
Francesco Patierno, autore di “La gente che sta bene”, realizza questo cortometraggio che racconta la versione dell’ex “bambino prodigio” divenuto negli anni ’70 il più pericoloso attentatore nero italiano. La pellicola, visibile su YouTube, è edita da Sperling Kupfer e ispirata al romanzo di Patierno, Luca Telese, Andrea Colombo e Nicola Rae. I quattro saggisti ricostruiscono la prassi che portò alla condanna di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, la parabola efferata dei Nar, gli sviamenti per scoprire la verità e la storia raccontata dal produttore sulla tormentato concepimento della pellicola.
Per non dimenticare
Per non dimenticare, è un mediometraggio realizzato da Massimo Martelli. Un documentario che racconta vicende strazianti, altre un po’ più leggere, che si mascolano tra la finzione e la realtà per regalare allo spettatore emozioni forti ma anche tanta riflessione. Un ricco cast formato da nomi dello spettacolo italiano, come Angela Finocchiaro, Giuliana De Sio, Antonio Catania, Enzo Iacchetti, Gianni Cavina, Patrizia Piccini, Nicola Pistoia, Gioele Dix, Giovanna Ralli, Francesco Paolantoni, Remo Remotti, Roberto Citran, Stefano Sarcinelli, Massimo Dapporto, Giuseppe Cederna e i gemelli Ruggeri (Eraldo Turra e Luciano Manzalin).
Bologna, 2 agosto 1980. La strage
Bologna, 2 agosto 1980. La strage di Alessandro Chiappetta è un documentario realizzto con interviste e racconti dei parenti delle vittime e dei sopravvisuti. Tra queste Paolo Bolognesi che perse la suocera e vide feriti la madre il figlio, Cristina Caprioli che perse il fratello Davide e Paola Mannocci che perse la madre ma cui il padre riuscì a sopravvivere. Oltre a loro, anche i sopravvissuti Patrizia Poli, Roberto Castaldo, Carlo Dionedi e Marina Gamberini, la ragazza della foto divenuta simbolo della strage. Il documentario andrà in onda alle ore 22 su Rai Storia.
Bologna centrale
Il produttore francesce Vincent Dieutre presentò a Locarno questo documentario autobiografico, realizzato come iniziativa radiofonica per France Culture in omaggio all’Italia degli anni di Piombo. Tale opera è un reportage che racconta una storia d’amore terminata male che fa rivevere Dieutre nella Bologna della fine degli anni ’70 e inizio anni ’80.
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