Michael Jackson, le verità in un nuovo libro: voleva diventare una star del cinema

Michael Jackson voleva diventare “il primo intrattenitore-attore-regista multi-miliardario”.

E’ quanto emerge dal suo diario segreto, riportato in un libro esplosivo che racconta come il celebre e compianto cantante coltivasse l’ambizione di diventare una star del cinema.

Nel diario emerge come il Re del Pop desiderasse ardentemente diventare “il più grande di sempre”, amato da tutti come i suoi idoli Charlie Chaplin e Walt Disney.

Secondo il diario, Jackson sperava di guadagnare 20 milioni di dollari a settimana e elencava opportunità tra cui concerti del Cirque du Soleil, un accordo con il marchio di atletica Nike e film di Hollywood.

Il famosissimo cantante aveva in mente di riproporre alcuni film “cult”, come ad esempio 20.000 leghe sotto i mari e il 7° viaggio di Sinbad.

Il diario rivela anche come il cantante stesse cercando di riprendere il controllo dei suoi beni. All’epoca Jackson era sospettoso del suo manager, Tohme R. Tohme, e non lo voleva “in aereo o a casa mia”.

Il libro, intitolato “Bad: un’indagine senza precedenti”, è stato pubblicato negli Stati Uniti questa settimana. L’autore, Dylan Howard, si è soffermato soprattutto sulla dipendenza della star da ansiolitici, antidolorifici e sonniferi all’inizio degli anni ’90. Un accumulo di farmaci che gli causava forti disturbi e paranoia.

“Temo che qualcuno stia cercando di uccidermi – scriveva sul diario – Persone malvagie ovunque. Vogliono distruggermi e prendere la mia casa editrice”.


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