Le immagini che giungono da una piccola città cinese mostrano un restauro artistico piuttosto “esilarante”.
Venerdì 19 giugno un blogger ha infatti fotografato quattordici “Buddha che ridono” durante una visita nella città di Shibao, nella contea di Xihe, che si trova nella provincia nord-occidentale della Cina.
Le incisioni rupestri di Buddha, che risalgono a circa 2000 anni fa, erano state restaurate e ridipinte durante una campagna di crowdfunding del villaggio, avvenuta negli anni ’90.
Nelle immagini si vedono i Buddha di pietra con sorrisi fin troppo esagerati, ed è davvero difficile credere che fossero davvero quelle le espressioni realizzate dai “creatori”.
Gli utenti dei social media si sono ovviamente scatenati: in molti affermano che le opere restaurate ora sembrano “pagliacci” o “caricature”. Tuttavia, un funzionario cittadino ha negato che siano state apportate modifiche importanti alle opere d’arte, che dovrebbero risalire al periodo noto come il Sei Dinastie (dal 220 al 589 d.C.).
“Nel 1998, gli stessi abitanti del villaggio hanno raccolto una certa somma e assunto un artigiano per restaurare i Buddha – ha detto Wang Juanta, un funzionario dell’ufficio di cultura della città di Shibao – Anche in passato avevano espressioni sorridenti. Durante il restauro sono state apportate solo alcune piccole modifiche ai volti”.
“C’è un motivo per cui sembrano ridere – ha poi aggiunto Wang – si chiamano Buddha sorridenti!”.
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