La Chiesa, sotto beneplacito di Papa Francesco ha deciso di beatificare quattro nuove persone. Queste ultime hanno avuto ruolo peculiare per la società, scrivendo la storia della religione cattolica.
Tra i nuovi beati risalta il nome di Suor Maria Laura Mainetti (Teresina Elsa), morta nel 2000, vittima di un rito satanista.
Insieme a lei verranno beatificati anche il medico venezuelano José Gregorio Hernández Cisneros, il vescovo argentino Mamerto de la Ascensión Esquiú. Ma anche il sacerdote tedesco Francesco Maria della Croce, fondatore dei Salvatoriani.
Il via a beatificare Suor Maria Laura Mainetti
Il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Angelo Becciu, ha avuto un ruolo predominante per la scelta di Suor Laura come nuova beatificata.
Classe 1939, Teresina entra ben presto nella Congregazione delle Figlie della Croce, le Suore di Sant’Andrea. La sua fu una vocazione senza precedenti, avvenuta durante una confessione. Bastarono le parole del parroco a indirizzarla verso una vita di amore divino.
Una morte assurda la sua, consumatasi a Chiavenna il 6 giugno del 2000, dopo esser stata sacrificata al Diavolo da tre ragazze del posto.
Un tragico epilogo per Suor Mainetti: la storia
La notte della sua morte lasciò il convento per il suo desiderio di aiutare una ragazza che al telefono le aveva detto di essere rimasta incinta dopo uno stupro. Fu quello un inganno perpetrato per attirarla nel covo del demonio, e usarla come sacrificio. Eppure in punto di morte Suor Maria Laura perdonò le sue carnefici.
Quel perdono pronunciato prima di esalare l’ultimo respiro, vuole essere per la chiesa una sorta di monito a tutti coloro che non credono nella misericordia divina
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