Intervento ai microfoni de ‘La Zanzara’ per Mario Salieri, regista che ha fatto la storia dell’hard in Italia (parliamo di un regista con una filmografia davvero immensa).
Sono tanti i temi trattati, a partire da come era Moana Pozzi sul set: “Moana Pozzi? E’ l’attrice porno che mi ha deluso di più. Era una donna estremamente intelligente, estremamente piacevole, con cui si conversava che era una meraviglia, ma sul set per le scene di sesso era una statua, una cosa veramente indescrivibile. Per riuscire a tirar fuori qualche emozione, bisognava lavorarci tantissimo. Come attrice a mio avviso non valeva nulla. Era però dotata di grande intelligenza e capacità comunicative”.
Quindi, sulla causa intentatagli dal telecronista suo concittadino Raffaele Auriemma (che lo ha querelato per aver inserito una sua telecronaca all’interno di un film hard): “Auriemma sapeva benissimo che si trattava di un film porno. Il problema è questo: Auriemma nasce come commentatore sportivo per piccole radio e tv locali. Gode di una certa notorietà in Campania per le sue frasi celebri tipo ‘si gonfia la rete’. E’ molto bravo. Per questo motivo nel 2005 quando io realizzai questa mia serie che si intitolava Salieri football, decisi di fargli commentare un torneo. Attraverso amici in comune lo contattai, facemmo un accordo economicamente parlando e lui fece la telecronaca, all’epoca 500 euro. Fece la telecronaca, anche molto bene devo dire, firmò la liberatoria e fu pagato con regolare assegno”.
Salieri ha vinto la causa e adesso vuole fargliela a sua volta ad Auriemma: “Questo è fuori discussione. Questo signore mi ha infangato. Ha cominciato a rilasciare dichiarazioni di truffa, cioè che io lo avrei truffato, che gli ho nascosto…come se io avessi bisogno di Auriemma per vendere i miei film. Come se Auriemma fosse Moana Pozzi. E’ una cosa incredibile”.
Ed è pronto a chiedere un importante risarcimento: “Questo lo stabilirà il mio avvocato. Comunque è una cifra importante, sicuramente più di 50mila euro. Lui ha rilasciato delle dichiarazioni molto serie, le trovi anche in rete, che hanno infangato la mia persona”.
Una battuta quindi circa l’ipotesi di un film legato al mondo del calcio nel 2020.
Chi sarebbe il protagonista ideale? Un fuoriclasse assoluto: “Tu parli con una persona che non ha il calcio fra gli sport preferiti. Comunque certamente Cristiano Ronaldo è un bel personaggio che potrebbe suscitare l’attenzione femminile. Un grande chiavatore? Probabilmente sì”.
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